A seguito dell’approvazione dell’emendamento del M5S che nei lavori del 18 dicembre scorso durante l’ultima finanziaria azzerava l’addizionale regionale IRPEF per tutti i contribuenti trentini, ci fu una serrata trattativa tra Giunta e minoranze consiliari al fine di trovare una soluzione condivisa che senza stravolgere il bilancio della Provincia, comportasse una diminuzione del carico fiscale delle nostre famiglie più fragili.
Tale trattativa si è concretizzata nella proposta da parte del Presidente della Giunta della messa a disposizione di sei milioni di euro a tal fine, e nella indicazione fortemente sostenuta da tutte le minoranze di investire tale somma per eliminare l’addizionale IRPEF sui pensionati trentini più in difficoltà.
Da queste assunzioni di responsabilità si è giunti prima all’emendamento in aula alla finanziaria che rimandava a successiva norma la formalizzazione definitiva della proposta. Da qui alla formalizzazione del disegno di legge ad hoc, il 64/XV.
Tale disegno di legge, primo firmatario il cons. Degasperi e sottoscritto da tutte le forze politiche del Consiglio, prevede l’azzeramento dell’addizionale per i titolari trentini di redditi da pensione non superiori a € 15.000. In tal modo si è assicurata la massima agevolazione possibile per i nostri concittadini anziani più in difficoltà.
Si tratta di un risultato importante per tutto il Trentino, frutto della determinazione e della coesione delle minoranze, ma anche della correttezza del Presidente rispetto agli impegni assunti.
(il comunicato stampa unitario di oggi sottoscritto da tutte le minoranze)