Al concorso insegnanti scuola per l’infanzia mancavano i commissari per le lingue straniere

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Scuola

Il consigliere provinciale Filippo Degasperi ha di recente presentato un’interrogazione per cercare di venire a capo dell’ennesima “stranezza” relativa ad un concorso per insegnanti in Provincia di Trento. Torna alla ribalta il concorso per gli insegnanti della scuola per l’infanzia, del quale Degasperi si era già occupato stigmatizzando come ben 12 domande su 50 fossero state prese pari pari dal concorso per l’asilo di Pergine e il fatto che alcune delle domande stesse non avessero risposta univoca. L’ennesima situazione dubbia riguarda la composizione della commissione: “Verso i primi d’aprile di quest’anno è stata formata la commissione giudicante per il concorso insegnanti della scuola per l’infanzia. Tuttavia in quell’occasione non si riuscì a nominare anche i due commissari per tedesco e inglese. Da allora pare proprio che i commissari in questione non siano più stati nominati, ma nel frattempo si è arrivati allo scritto, tenutosi per la precisione questo 24 di giugno. In questa prova mancavano del tutto i quesiti sulle lingue straniere, e si capisce, visto che al momento dello svolgimento non era ancora stato nominato chi doveva occuparsene! Ora, consideriamo che sui 60 insegnanti da selezionare, 30 devono avere competenze in inglese o tedesco… come si fa a dire che chi otterrà il posto è in possesso di queste capacità, quanto meno in relazione alla lingua scritta? Come possono essere valutate se nello scritto mancano gli strumenti adatti a questo genere di valutazione, e i commissari specifici non risultano nominati? Non c’è che dire, il trilinguismo tanto caro a Rossi parte proprio bene… bello dire che si insegneranno inglese e tedesco sin dall’asilo, se poi mancano le competenze per poterlo fare non importa, quello che importa è far passare lo slogan e raccontare in giro che in Trentino siamo proprio avanti…”

Ufficio Stampa
M5S Trentino