Basta sprechi di denaro per i sottopassaggi delle Albere!

L’ennesimo aumento di costi per i sottopassaggi per collegare il quartiere “Le Albere” alla ferrovia del Brennero non ha lasciato indifferente il M5S. Il consigliere provinciale Filippo Degasperi e il candidato sindaco per Trento, Paolo Negroni esprimono il loro profondo disaccordo verso il nuovo esborso, come loro stessi dichiarano:”Già ritenevamo che il costo previsto di 4 milioni e 950 mila euro per realizzare due sottopassi per le Albere fosse spropositato di per sé e anacronistico rispetto all’epoca in cui viviamo, ma scoprire che la giunta comunale uscente non solo mantiene delle cifre simili su un sottopassaggio per servire un quartiere ancora abbondantemente vuoto, ma addirittura rilancia aumentando la spesa di altri 250 mila euro ci lascia basiti. Ma come? Con tutti i problemi che hanno altri quartieri di Trento, magari meno vicini al cuore di certi amministratori ma pur sempre popolati da cittadini come tutti gli altri, si impegna una marea di soldi per realizzare due opere la cui utilità pare estremamente dubbia, con l’aggravante di aver pensato questi interventi rispettivamente davanti al piazzale di un’officina e ad un distributore che naturalmente vanno espropriati per poter procedere?”

Ma le domande non finiscono qui, continuano infatti Degasperi e Negroni: “Questa è una scelta offensiva nei confronti dei cittadini comuni, e la prova lampante che questi amministratori gestiscono la cosa pubblica trattando differentemente le persone in base a logiche che per amor di patria definiremo incomprensibili. Come mai, quando la Corte Costituzionale dice al sindaco di Trento che si deve bonificare la discarica abusiva di Sardagna perché rappresenta un pericolo per la vita dei cittadini, quello non ottempera e anzi mette in campo progetti di sanatoria e giustifica queste azioni sostenendo che non ha i soldi per garantire il diritto alla salute, e poi quello stesso sindaco trova i fondi per opere come i sottopassaggi per il quartiere chic delle Albere? Come mai Campotrentino versa in uno stato di vergognoso abbandono e alle richieste di attenzione da parte del comitato di quartiere l’amministrazione comunale risponde che non ci sono fondi per intervenire, quando quella stessa amministrazione può permettersi di aumentare di un quarto di milione le spese per espropri collegati ai summenzionati sottopassi? Come mai per i cittadini che da anni chiedono interventi per mitigare le conseguenze del transito dei treni merci a velocità sempre più elevate non si trovano nemmeno i soldi per le barriere antirumore? Queste sono solo alcune delle domande che sorgono da questa vicenda, ma la logica è chiara: i soldi saranno anche di meno ma quelli che ci sono vengono spesi male e secondo la logica di sempre, quella dello spreco, del favore e della clientela. In una situazione di crisi economica come l’attuale servono amministratori capaci di pensare all’interesse di tutti e chi continua a considerare il quartiere della Albere come La priorità, evidentemente non lo è”.