DDL Omofobia prova di una maggioranza divisa e incapace

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Ecco il commento di Filippo Degasperi del M5S riguardo a ciò che sta accadendo in Consiglio Provinciale sul DDL Omofobia: «Come noto noi del M5S, pur con alcune perplessità riferite al ruolo delle associazioni nelle scuole (non vorremmo che si finisse come spesso accade col fare le cose più per dare lavoro alle associazioni che per educare gli studenti) esprimiamo voto favorevole sul Disegno di Legge di iniziativa popolare contro l’omofobia, dato che assicurare una difesa contro le discriminazioni di natura sessuale ci pare una scelta di civiltà. Ciò detto tocca constatare come le opposizioni siano fin ora state assai più coese della maggioranza, la quale va avanti in ordine sparso, almeno per ciò che riguarda le dichiarazioni sui giornali di vari suoi esponenti, ma del resto è ormai chiaro a tutti come questa maggioranza sia unita solo quando si tratta di spartirsi i posti che contano. In questo caso, pur non concordando nel merito delle posizioni espresse dai colleghi di minoranza, credo sia necessario ammettere che l’opposizione fa il suo lavoro con gli strumenti a propria disposizione. Sta alla maggioranza trovare soluzioni capaci di vincere queste resistenze oppure di avere la forza di superarle. Non si può accusare l’opposizione perché si oppone, insomma».

Degasperi sottolinea anche i risvolti più politici della questione: «Interessante notare anche come la leadership di Rossi esca ammaccata da questa vicenda. Di fronte alla sua richiesta di tornare a discutere con le minoranze infatti la sua maggioranza ha deciso di fare spallucce e tirare dritto, il che significa che lui non ha più il controllo della situazione, se mai lo ha avuto. Purtroppo a quanto si vede i Disegni di Legge di iniziativa popolare, forse proprio perché vengono dal popolo invece che da dentro il palazzo, non riescono a trovare terreno fertile presso il Consiglio Provinciale. Ritengo comunque il tempo speso ad esaminare il DDL Omofobia sia stato utilissimo poiché ha permesso ai trentini di rendersi conto di come con certi amministratori non sarà mai possibile arrivare a dare soluzioni serie ai problemi».

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle