Degasperi difende l’istituto Curie di Pergine

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Il Consigliere Degasperi, prendendo ampio spunto dal dibattito e dagli atti politici sviluppatisi in questi giorni in Valsugana e in particolare in seno al Consiglio Comunale, ha depositato presso il Consiglio Provinciale un Ordine del Giorno riguardante il destino dell’Istituto scolastico Marie Curie di Pergine.
«Il 2 novembre la Giunta Provinciale tramite la delibera 1907 ha deciso di “razionalizzare” il Marie Curie di Pergine, “liceizzandolo” progressivamente. Tale decisione non si scontra solo con la contrarietà del consiglio d’istituto del Curie, ma col buon senso stesso. La Giunta vuole arrivare a trasformare gradualmente l’unica scuola secondaria superiore pubblica della città di Pergine e dell’Alta Valsugana in un liceo, cancellando la storia del Marie Curie (nato 27 anni fa come istituto tecnico), privando l’area di indirizzi scolastici che negli anni hanno saputo formare eccellenti geometri e ragionieri con importanti ricadute sul tessuto produttivo locale stesso e lasciando quindi scoperte Pergine e l’intera Alta Valsugana. Al tempo stesso, a Trento, un istituto privato fortemente sostenuto dalla Provincia da un paio d’anni ha iniziato a proporre proprio un nuovo indirizzo tecnico economico. Considerato tutto questo col nostro ordine del giorno chiediamo che la delibera di Giunta con la quale si “razionalizza” il Curie venga rivista per quanto concerne la non attivazione di nuove classi dell’Istituto tecnico per il settore economico, preservando un’istituzione scolastica pubblica di assoluta eccellenza da un destino di progressivo impoverimento ed omologazione».

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle