Degasperi porta il no al Glifosato in Consiglio Provinciale


Comunicato Stampa inviato ai principali quotidiani locali ed ignorato da:
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«Questa settimana in Consiglio Provinciale si discuterà la mozione per far sì che anche la PAT smetta di servirsi del glifosato come erbicida e si orienti su soluzioni meno invasive e più sicure per la salute dei cittadini.
Si tratta di un tema da noi già sollevato più di un anno fa, da quando il glifosato (principio attivo presente nel più diffuso erbicida al mondo, prodotto dalla multinazionale americana Monsanto) è stato dichiarato “probabile cancerogeno” dalla Agenzia di Ricerca Internazionale sul Cancro di Lione. La mozione è stata ripresa da molti gruppi comunali (del M5S e non solo) con ottimi risultati visto che in Trentino già Rovereto, Ala, Arco, Lavis e da poco Castel Tesino hanno deciso di aderirvi mettendo al bando l’impiego del glifosato, una scelta che denota attenzione verso la sicurezza dei cittadini, rispetto ambientale ed non da ultimo uno sguardo intelligente alle tematiche del turismo sostenibile.
Adesso puntiamo a far sì che la Provincia faccia a meno del glifosato per quanto compete alle sue strutture. Stando all’assessore, l’utilizzo del glifosato da parte della PAT sarebbe molto limitato e comunque condotto secondo le regole d’utilizzo previste (che se rispettate alla lettera sono parecchio restrittive, a ulteriore testimonianza di un prodotto che richiede molta cautela). Dando per buona questa versione ci domandiamo però perché non fare un passo ulteriore e, in ossequio al principio di precauzione, non eliminare del tutto il glifosato. Questo non solo per una questione ambientale ma anche per un principio educativo base. Non si capisce perché, avendo a disposizione una grande quantità di risorse sia in termini di personale che di mezzi si debba ricorrere alla chimica per “bruciare” l’erba a bordo strada. I metodi tradizionali costeranno un po’ di fatica in più ma di certo sono più rassicuranti sotto ogni punto di vista.
Anche per questo confidiamo che sempre più Comuni aderiscano alla nostra mozione e che anche la PAT trovi il coraggio di fare altrettanto»

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle