Demolizione della scuola trentina di Amatrice sarebbe uno spreco di risorse e di generosita? il M5s chiede immediati chiarimenti


La “scuola del miracolo”, quella costruita in tempi record a settembre 2016 dai volontari trentini ad Amatrice, pare abbia i mesi contati. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ne ha infatti pubblicamente annunciato la demolizione a giugno di quest’anno. Una notizia che se confermata sarebbe di una gravità inaudita, visto che il motivo della demolizione sarebbe – secondo i rumors che circolano in queste ore – quello di fare posto a un nuovo complesso scolastico finanziato dalla Ferrari di Sergio Marchionne.
Chiediamo alle istituzioni provinciali di fare immediata chiarezza e di informare i cittadini: un’eventuale demolizione della scuola trentina di Amatrice rappresenterebbe, infatti, non solo uno spreco inaccettabile di risorse economiche e beni materiali, ma anche una grossa presa in giro, uno schiaffo alla generosità della gente trentina e di quanti hanno contribuito alla costruzione in maniera volontaria e senza guadagnare un centesimo.
Se la comunità di Amatrice è ripartita piano piano proprio dalla scuola, questo è stato anche grazie al lavoro dei professionisti e dei volontari trentini, che con dedizione encomiabile hanno messo gratuitamente il proprio tempo e la propria preparazione a disposizione di chi ne aveva bisogno.
Ora tutta questa grande solidarietà rischia di essere annientata e svilita: dal primo giugno dovrebbero iniziare i lavori e a settembre il nuovo complesso scolastico dovrebbe essere pronto.
In attesa che si faccia la doverosa chiarezza sul caso, come abbiamo chiesto anche nell’interrogazione del consigliere Degasperi presentata in data odierna (vedi allegato), vogliamo esprimere il nostro rifiuto a qualsiasi ipotesi di demolizione della scuola trentina di Amatrice: la nuova scuola si dovrebbe aggiungere e non sostituire a quella ora esistente, costata circa 1 milione di euro a cui dal punto di vista dalla sicurezza non manca nulla. Il nostro appello è quindi quello di lavorare assieme ai sindaci della zona per trovare una soluzione alternativa, evitando di cancellare un progetto che non solo potrebbe servire ad altri scopi e funzioni, ma che dovrebbe restare come simbolo perenne di mutuo aiuto tra comunità lontane geograficamente, ma unite dallo spirito della solidarietà.

Riccardo Fraccaro
Deputato portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle

Interrogazione Degasperi su scuola di Amatrice 03042017