Diserbanti cancerogeni in Provincia di Trento, il m5s chiede chiarezza


Il consigliere Filippo Degasperi del M5S ha presentato venerdì 17 aprile un’interrogazione all’assessore Gilmozzi, nella quale chiede conto delle continue segnalazioni di operazioni di diserbo tramite agenti chimici potenzialmente cancerogeni che continuano a pervenirgli:

“Già lo scorso autunno avevamo proposto un’interrogazione sul tema dei diserbanti contenenti glifosato, una sostanza da tempo ritenuta pericolosa e di recente indicata anche dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro di Lione come “probabile cancerogeno”, della quale il servizio strade della Provincia si serve per diserbare lungo i tratti stradali. Nella risposta dell’assessore, giunta con “solo” sei mesi di ritardo, si sosteneva fra le altre cose che gli erbicidi in questione sarebbero utilizzati “soltanto in via residuale”, lontano dai corsi d’acqua e da periodi piovosi e comunque solo per quei punti dove risultava impossibile agire col mezzo meccanico. Peccato che le segnalazioni che continuano a giungerci numerose sembrino dipingere un quadro molto diverso della questione: l’utilizzo di questi diserbanti sarebbe invece consistente, con fotografie che dimostrano come i diserbanti vengano utilizzati anche in punti dove è possibilissimo agire con metodi tradizionali. Resta inoltre assai dubbio che le operazioni di diserbo vengano effettuate con precisione scientifica in periodi di secco”.

Per questo Degasperi vuole vederci chiaro:

Visto che la realtà pone per lo meno dei seri dubbi sulle affermazioni di Gilmozzi e considerato come l’espressione “soltanto in via residuale” possa voler dire tutto e niente, ritengo opportuno chiedere il preciso dettaglio delle quantità di prodotti al glifosato utilizzati dalla Provincia e soprattutto la precisa ubicazione di ciascun intervento. Inoltre, siccome l’assessore ci aveva risposto di non essere informato “di studi e ricerche da parte di specifiche Autorità per verificare gli effetti sulla salute e sull’ambiente dei disseccanti utilizzati lungo le strade provinciali”, chiediamo che la Provincia acquisisca le valutazioni dell’ Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro di Lione riguardo al Glifosato, in modo che ci si possa rendere conto della pericolosità dei veleni che la Provincia sparge a bordo strada su tutto il territorio”.

La questione Glifosato, assieme a molte altre è stata trattata da Degasperi venerdì 17 aprile a Lavis all’interno della tappa del “Parlamentour” del M5S su agricoltura ambiente e salute alla quale hanno partecipato anche il deputato Riccardo Fraccaro e i membri della commissione agricoltura della camera dei deputati Paolo Parentela e Massimiliano Bernini, esperti di problematiche ambientali e di sviluppo agricolo ecosostenibile.