Ex Argentina, per il territorio lo sfregio resta insanabile

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Al di là del piano strettamente giudiziario, la sentenza odierna sul complesso Ex Argentina, che ha visto la condanna in primo grado di due imprenditori e di una dirigente comunale per il reato di lottizzazione abusiva, ha un enorme valore politico e sociale.
Ignorando le denunce e le richieste dei cittadini e del MoVimento 5 Stelle, che da tempo e a più riprese avevano lanciato l’allarme ravvisando in quest’opera uno sfregio irreparabile, i partiti di maggioranza, infatti, hanno sempre sostenuto e avallato quello che dal punto di vista ambientale e paesaggistico rappresenta un vero ecomostro.

La sentenza di oggi dimostra come le scelte di certi partiti negli ultimi anni siano state quantomeno superficiali e abbiano accelerato lo sfruttamento del territorio, la cementificazione, il degrado del bene pubblico.
Oggi alcuni esponenti politici locali anziché festeggiare qualche assoluzione dovrebbero meditare sui danni che i loro partiti hanno causato al territorio.
All’olivaia di Arco la ferita rimane insanabile e nessuna sentenza potrà mai risarcire i cittadini, privati di un bene collettivo di inestimabile valore culturale e paesaggistico.

Riccardo Fraccaro
Deputato della Repubblica Italiana MoVimento 5 Stelle