Giù le mani dalle agenzie fiscali

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Trento, 13 settembre ’13

In merito al nuovo patto finanziario tra lo Stato e le Province Autonome di Trento e Bolzano il M5S Trentino, benché favorevole ad un modello economico improntato su un concetto di “autonomia integrale”, si dichiara contrario alla paventata provincializzazione delle Agenzie fiscali trentine, soprattutto per quel che concerne la funzione dei controlli ai contribuenti. Già all’inizio di agosto 2013 veniva reso noto sulla stampa locale che una delegazione di politici trentini si recava a Roma offrendo ai Ministri competenti di farsi carico delle spese dello Stato in Trentino,stimate in 450 milioni di Euro, per la difesa, giustizia amministrativa e agenzie fiscali, in cambio del rispetto dei famosi 9/10 per le imposte dirette stabiliti dall’Accordo di Milano.

In tale “offerta” veniva richiesto altresì di ottenere le funzioni delle Agenzie fiscali e della giustizia amministrativa (TAR). Pochi giorni fa la notizia di una nuova visita dei nostri delegati e dunque pare che l’accordo sia in punto d’arrivo.

Su questa provincializzazione “mascherata” di alcuni settori dello Stato , il M5S Trentino si dichiara estremamente contrario.

Il Trentino non è ancora pronto per l’implementazione di un tale modello. Esistono infatti ancora situazioni di conflitto di interesse notevoli tra politica e mondo economico. Ricordiamo che abbiamo tra i candidati alla presidenza del Consiglio Provinciale imprenditori titolari di aziende con la sede legale a Milano, dove è noto che i controlli fiscali sono più radi, probabilmente versando in Lombardia e non in Trentino la maggior parte delle imposte , con controllanti in Lussemburgo e con la PAT nella propria compagine sociale. Un sistema dove la trasparenza è un optional. Uno dei nodi più pericolosi sarebbe quello di stabilire chi è il controllore e chi il controllato. Inoltre, a nostro avviso non verrebbe più garantita la terzietà dello Stato rispetto a tutti i cittadini, vista la massiccia partecipazione finanziaria della nostra Provincia in innumerevoli società locali. Alla fine verrebbero tartassati di controlli solo i comuni mortali senza amicizie in politica.

Solo quando il M5S entrerà massicciamente in Consiglio, l’onestà tornerà di moda.

Cristiano Zanella e Filippo Degasperi
a nome del gruppo dei candidati M5S Trentino

Comunicato ripreso da L’Adige
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