Gli elicotteristi e regole del gioco


In tutte le competizioni esistono regole precise che ne determinano il corretto e trasparente svolgimento, regole che non è consentito modificare in corso d’opera, soprattutto da parte dei giocatori o peggio, dell’arbitro. Chi decidesse di imporre un cambiamento, magari per favorire la propria posizione o i propri interessi si guadagnerebbe sicuramente l’appellativo di arrogante o addirittura di baro.

Nella pubblica amministrazione la disciplina giuridica sancisce e disciplina ogni atto amministrativo. Sono stabiliti infatti, atti, procedimenti, ordinamenti e regolamenti ma sembra che questi regolamenti possano essere cambiati in corso d’opera senza incorrere nell’assegnazione di appellativi, se nonché nel mettere in discussione l’integrità morale dell’amministratore, quindi della attuale classe politica dirigente della Provincia perché questo è accaduto nella procedura di un concorso pubblico.

La deliberazione di Giunta n. 11616 del 27/08/1993 relativa al concorso pubblico per l’assunzione di un pilota di elicottero, prevedeva che tra i requisiti fosse indispensabile il diploma di scuola superiore. Nella delibera di Giunta n. 117 del 15/01/1999 sempre per un concorso pubblico per l’assunzione di un pilota di elicottero, compariva lo stesso identico requisito. Successivamente, nel concorso pubblico deliberato dall’atto n. 67 del 03/02/2005, rimane confermato lo stesso requisito fondamentale e così vale anche per il concorso citato nella delibera di Giunta n. 2408 del 09/11/2007 la cui graduatoria dovrebbe scadere dopo cinque anni la sua pubblicazione quindi nel 2013 e ci si chiede il perché di un nuovo concorso come da delibera 981 del 24/05/2013, che tuttavia prevede lo stesso identico requisito di scuola media superiore.

Attenzione! Da oggi le regole si cambiano, c’è un concorrente privo di tale requisito, ma ne ha altri e chissà quali altre peculiarità.

Infatti il 20 giugno si decide di cambiare regola con deliberazione n. 1287. Ma sorge spontanea la domanda e ci si chiede quali altri requisiti abbia questo concorrente per poter riuscire a impegnare l’attività della Giunta provinciale ottenendo un cambio di  regole in corso d’opera?

Da oggi è necessario il solo brevetto di pilota ed un diploma di scuola media inferiore per poter essere assunti nei ruoli di pilota di elicottero in Provincia e per poter volare liberamente sopra gli elettori trentini.

Chissà, magari con la riorganizzazione  del personale della Provincia in atto, si correrà il rischio di vedere un modesto impiegato transitare ai massimi livelli dirigenziali, tanto non serve un titolo accademico. Basta semplicemente avere “requisiti particolari” .

Si sa, le regole si possono cambiare in corso d’opera.
di Filippo Degasperi, Giuliana Grandi, Manuela Bottamedi, Gian Piero Robbi, Andres E. Perrone, Oscar Armanini – M5S

Pubblicato su Trentino e L’Adige

Lettera pubblicata sul Trentino