Gli emendamenti M5S rivolti al rispetto del volere dei cittadini

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Il M5S di Trento si prepara ad affrontare la seduta consigliare di domani, martedì 22 marzo, con una serie di 5 emendamenti propositivi alla delibera con cui l’amministrazione Andreatta vorrebbe reintrodurre i gettoni presenza e le indennità per consiglieri e presidenti di circoscrizione.
«In particolare – spiegano i consiglieri M5S Andrea Maschio, Paolo Negroni e Marco Santini – i primi due emendamenti introducono la possibilità di consultare i cittadini, tramite un referendum consultivo di iniziativa consigliare (come prevede l’articolo 18 dello Statuto comunale), per capire se questi siano favorevoli o meno al ripristino del gettone presenza e dell’indennità e, in caso affermativo, anche con la possibilità di quantificare l’importo del gettone e dell’indennità.
Qualora i costi per un referendum risultassero troppo elevati, proponiamo di utilizzare, previa regolamentazione dell’articolo 15 dello Statuto, uno strumento analogo, ma dai costi di molto inferiori, ovvero la consultazione popolare.
Ma con i nostri emendamenti non ci limitiamo a rimettere la decisione nelle mani dei cittadini, aspetto per noi essenziale: proponiamo anche, attraverso una modifica dello Statuto, che la decisione presa dall’amministrazione comunale su gettoni e indennità diventi esecutiva dalla prossima consiliatura. Pretendiamo coerenza nei confronti dell’elettorato: i gettoni e le indennità sono stati tolti lo scorso anno a fine mandato e tutta la campagna elettorale del centrosinistra si è svolta all’insegna della cancellazione dei gettoni.
Troppo comodo ripristinarli in corso d’opera: gli impegni vanno rispettati, per questo chiediamo che qualora l’amministrazione decidesse di reintrodurre i gettoni, ciò avvenga solo a partire dalla prossima consiliatura.
Il nostro ultimo emendamento riguarda l’avvio di un’istruttoria pubblica sulle circoscrizioni: servono o non servono? E a chi?
Da dieci anni non si fa che spendere parole e inchiostro, ma finora con zero risultati.
Ci auguriamo che la discussione di domani in Consiglio sia il punto di partenza per innescare un confronto democratico e risolutivo: se la maggioranza intende restare sulle posizioni ottuse e autoreferenziali degli ultimi anni, sappia che siamo pronti a tenerla in Aula fino a tarda notte».

I consiglieri Comunali M5S Trento
Paolo Negroni
Marco Santini
Andrea Maschio