Il grande business dell’emigrazione fuori controllo

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Immigrazione

La Storia insegna che anche le grandi tragedie sono momenti che consentono a molti di arricchirsi e di trarre vantaggio (lecitamente, sia chiaro).

Anche il dramma dell’emigrazione fuori da qualsiasi regola o forma di controllo che l’Italia sta subendo ormai da anni non sfugge a questo paradigma.

La conferma viene dalla lettura dei dati allegati alla risposta all’interrogazione n. 3865. In Trentino il liquidato a soggetti coinvolti nell’accoglienza straordinaria passa dai 1.345.967,03 euro del 2014 ai 5.408.693,51 del 2015.

All’interno del lungo elenco troviamo associazioni, cooperative, imprese che raddoppiano, triplicano, quadruplicano, decuplicano i proventi derivati dai servizi o dai beni destinati ai richiedenti asilo (link all’elenco:

http://www.consiglio.provincia.tn.it/doc/IDAP_782166.pdf?zid=bb678f36-1043-491c-937f-8bd98c4b33dd).

Curioso poi che presso alcuni fornitori la Provincia, anziché acquistare quanto necessario, apra un credito a favore del richiedente asilo che può “acquistare” (a spese dei trentini) non meglio precisati beni extra alimentari per cifre anche degne di nota. Di cosa si tratti non è dato sapere visto che l’assessore si è ben guardato dal rispondere in maniera puntuale al quesito (link alla risposta:

http://www.consiglio.provincia.tn.it/doc/IDAP_782167.pdf?zid=bb678f36-1043-491c-937f-8bd98c4b33dd).

Sappiamo che nel 2016 le cifre sono ancora cresciute e per questo abbiamo puntualmente chiesto l’aggiornamento dei dati (link all’interrogazione 4343:

.

Lasciamo ai trentini trarre i giudizi sulla vicenda.

.

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle

Risposta a interrogazione n. 3865/XV

Tabella di quanto liquidato dalla Provincia nel 2014 e nel 2015

Nuova interrogazione n. 4343/XV