Il M5S con Serodoli resti Serosoli a tutela dell’integrità del territorio

Viviamo in una provincia dagli equilibri fragili, con risorse ambientali finite ed una vocazione turistica che rappresenta il futuro economico per le prossime generazioni. La necessità di avere rispetto assoluto per il territorio è ben chiara nell’agenda dei portavoce del M5s, così come sono chiari i rischi che corre un patrimonio di assoluto pregio paesaggistico e naturalistico come quella di Serodoli se dovessero realizzarsi le ventilate iniziative di infrastrutturazione. Il M5s si è espresso fin da subito contro l’ipotesi di ulteriore ampliamento di una ski area come quella di Pinzolo Campiglio Folgarida Marilleva che, con i suoi 150 km di piste si pone già ad un livello di assoluto richiamo nel panorama italiano ed alpino. Per primo il M5s ha portato la discussione in Consiglio provinciale con la mozione 69/2014 che impegnava la Giunta ad impedire la realizzazione degli impianti. La bocciatura da parte dell’aula (con 10 voti a favore e 10 contrari oltre a numerosi astenuti) ha evidenziato, oltre ad una certa confusione nelle strategie, anche una netta spaccatura all’interno della maggioranza. La vicinanza del M5s ai cittadini delle Giudicarie e della Rendena è stata testimoniata con la partecipazione di una nutrita pattuglia di portavoce a 5 stelle all’edizione di marzo della manifestazione “Serodoli resti Serodoli”.
Il M5s rinnova oggi il pieno sostegno a tutte le iniziative volte alla tutela dell’integrità dell’area Serodoli Nambino e parteciperà con una propria rappresentanza all’evento in programma per sabato 9 agosto.Il M5s ribadisce la convinzione dell’insensatezza del progetto sostenuto dalla Comunità di Valle delle Giudicarie, convinzione che poggia anche su studi recenti come quello di Agenda 21, secondo il quale Serodoli risulta non idonea con una percentuale che sfiora il 100% ai fini dell’ampliamento di piste e impianti. Più in generale, è ormai evidente che i punti di forza del turismo trentino del prossimo futuro saranno rappresentati dalla tutela e conservazione del paesaggio, da risorse naturali irripetibili, dalla bellezza dell’ambiente, dall’autenticità delle proposte e da progetti di cura della sostenibilità ambientale. Certamente non da ulteriori interventi invasivi che, su iniziativa di soggetti che, in quanto azionisti delle società funiviarie risultano in evidente conflitto di interesse, vorrebbero stravolgere e sacrificare sull’altare di un segmento ormai maturo come quello dello sci da discesa, anche le ultime aree integre. I turisti ed i trentini chiedono altro. Il M5s, con la presentazione di una mozione che terrà conto anche degli studi più recenti, sarà la loro voce in Consiglio provinciale.

Gruppo consiliare MoVimento 5 stelle Trentino