Il M5S garante della salvaguardia delle aree protette nel Parco Naturale Adamello Brenta

«BLOCCHIAMO L’AMPLIAMENTO DELLE AREE SCIABILI IN CAMPIGLIO NEL PIENO RISPETTO DEL PUP».

Il Movimento 5 Stelle ha da poco depositato una mozione in Consiglio Provinciale per porre all’attenzione e chiedere un intervento tempestivo della Giunta rispetto alle iniziative intraprese dalla Comunità delle Giudicarie, che si sta adoperando con ogni mezzo per ampliare le zone sciabili nelle località Serodoli e Nambino in particolare.

Veniamo brevemente ai fatti: la Comunità delle Giudicarie, nella sua bozza di Piano Territoriale di Comunità, ha proposto l’allargamento delle aree sciabili in una ampia area che coinvolge le località Serodoli e Nambino, Malga Darè e Monte Vigo, Plaza e Vagliana Mondifra. Queste aree sarebbero di fatto escluse in quanto sono già tutelate all’interno del PUP. Il piano non consente di individuare ulteriori ipotesi di nuove piste o ulteriori allargamenti di piste significative piuttosto che la costruzione di nuovi impianti e strutture sciistiche, considerata la delicatezza dell’area di Campiglio che è demanio tutelato dal punto di vista dell’ambiente e del paesaggio in quanto parte integrante del Parco Adamello Brenta. Tuttavia le zone dei laghi di Serodoli e Nambino sono rimaste nell’occhio del mirino della Comunità che pare non voglia mollare l’iniziativa. Tanto è che la situazione si è fatta più allarmante nei tempi più recenti, in quanto sembra, da una dichiarazione della Comunità delle Giudicarie, che essa stessa abbia commissionato uno studio di fattibilità ambientale ad Agenda 21 S.r.l., che a sua volta subappalta la ricerca ad altri soggetti, per valutare impatti ambientali e rischi per il territorio, escludendo a priori qualsiasi coinvolgimento, all’interno del processo di studio e peggio di dibattito, non solo l’Ente Parco ma anche ogni associazione ambientalista (Italia Nostra, WWF, Legambiente solo per nominarne alcune che devono avere piena voce in capitolo) e diversi comuni di valle, rimasti inascoltati dal principio della vicenda.

A fronte di tutto questo modus operandi piuttosto discutibile della Comunità delle Giudicarie,  il M5S ha chiesto alla Giunta provinciale di riaffermare quanto già previsto all’interno del PUP, attuando tutte le misure necessarie per non approvare il Piano Territoriale di Comunità per non conformità dello stesso al Piano Provinciale, e allo stesso tempo garantire che ogni parte terza coinvolta possa trovare espressione democratica e partecipazione diretta sia in sede di dibattito che di progettazione.

Sabato 15 marzo 2014 i portavoce del M5S Trentino partecipano al raduno spontaneo “Serodoli resti Serodoli” di scialpinismo o racchette da neve, organizzato dalla SAT con le scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata del CAI e che si sviluppa in una salita libera a Cima Serodoli in Val Nambino. Collegati al sito www.legambientetrento.it per conoscere i dettagli della manifestazione e partecipa attivamente con noi.

Insieme a tutti gli amanti di questi luoghi di montagna e alle associazioni ambientaliste, dimostriamo la nostra volontà di preservare la natura e i paesaggi del Parco Naturale Adamello Brenta e dire no a qualsiasi ampliamento di impianti e piste da sci a Serodoli e Nambino.

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Trentino