Il M5S in Consiglio Regionale ottiene nuovi strumenti di democrazia diretta a livello comunale

Durante gli odierni lavori del Consiglio regionale, dopo l’approvazione a maggioranza dell’aula di entrambi gli ordini del giorno dei portavoce Degasperi e Koellensperger, l’impegno del M5S si è concentrato sul cercare di infondere nuovo senso a quello che dovrebbe essere il “governo del popolo”.

Il ddl 17 (“Disposizioni in materia di enti locali”) ha portato al voto in aula anche aspetti essenziali di regolamentazione degli strumenti di democrazia diretta a livello comunale. Le proposte uscite dalla maggioranza erano insufficienti e relegavano i cittadini al solito ruolo di elettori coinvolti al massimo una volta ogni cinque anni. Per questi motivi il M5S doveva sfruttare l’opportunità di migliorare questo disegno di legge anche a costo di procedere con un serrato ostruzionismo. La maggioranza, di fronte al merito dei emendamenti, ha accettato di dialogare con noi e, coinvolgendo altre forze politiche, siamo riusciti a ottenere un consenso trasversale sulla rilevanza dei temi affrontati dalle nostre proposte. Gli emendamenti condivisi e sottoscritti porteranno all’introduzione nell’ordinamento regionale dei comuni:

  • la possibilità di richiedere un referendum confermativo senza quorum per le modifiche allo statuto comunale;
  • l’abbassamento dal 10 al 5% della soglia massima di firme necessarie per richiedere un referendum popolare nei comuni maggiori  di 20mila abitanti;
  • l’estensione a 180 dei giorni del tempo a disposizione per raccogliere le firme per richiedere un referendum popolare e per permettere un dibattito ampio ed informato;
  • l’introduzione di un limite massimo del quorum di partecipazione fissato al 30% per i piccoli comuni e al 25% per comuni con popolazione maggiore di 5mila abitanti;
  • l’obbligo di invio di un opuscolo informativo da parte dell’amministrazione comunale agli aventi diritto al voto per spiegare adeguatamente il tema oggetto di referendum, redatto da una commissione neutra;

Non è stata una trattativa semplice, ma grazie al coinvolgimento di tutti siamo riusciti a modificare, migliorandolo, la status quo. Si poteva fare di più e meglio, ma siamo comunque soddisfatti: da oggi i cittadini della nostra regione hanno a disposizione nuovi e concreti strumenti di partecipazione politica.

art12_emendamento_parte1_soglie e opuscolo

art12_emendamento_1_parte2_soglie e opuscolo

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