Tanti inquinanti disciolti nelle acque ma per chi ci governa va tutto bene!


 Comunicato Stampa inviato ai principali quotidiani locali ed ignorato da:
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Dal rapporto nazionale pesticidi nelle acque arrivano dati allarmanti sullo stato delle nostre risorse acquifere, sia superficiali che sotterranee. A colpire negativamente soprattutto la diffusione di tracce di erbicidi e diserbanti e in special modo quelle da glifosato, principio attivo ritenuto da molti autorevoli istituti, fra cui l’Agenzia internazionale per la ricerca su cancro di Lione, come «probabile cancerogeno». Particolarmente preoccupante anche notare come Ispra spieghi l’aumento di queste sostanze col miglioramento delle rilevazioni. Significherebbe che i dati non sono peggiorati, sono semplicemente pessimi da lungo tempo!
In Trentino il problema è ben noto e non serve ricordare la grave situazione in cui versa la Val di Non per rendersi conto dei rischi che l’abuso di diserbanti, anticrittogamici e chi più ne ha più ne metta pone alla salute dei cittadini e all’integrità dell’ambiente.
A suo tempo (marzo 2015) presentammo un question time in merito allo stato di salute delle acque trentine ma ci venne risposto che tutto andava bene e si sarebbe vigilato.
Ebbene, alla luce di questi dati (risalenti al 2014) non ci pare fosse proprio così e di conseguenza riteniamo lecito nutrire qualche dubbio sulla qualità e l’estensività della vigilanza. Il M5S ha fatto la sua parte con 2 mozioni che saranno discusse a breve, la prima per contenere e possibilmente eliminare l’utilizzo del glifosato dal territorio della Provincia di Trento e sicuramente dall’utilizzo degli enti pubblici, la seconda per fare lo stesso con neonicotinoidi e derivati. Speriamo che anche chi governa il Trentino prenda atto della situazione e si impegni con noi per garantire la salute delle acque e quindi della cittadinanza

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle