Interrogazione scritta n. 8/2015: Verificatori in mobilità con ruolo di controllo sugli autobus cittadini

Trento 01 luglio 2015

Verificatori in mobilità con ruolo di controllo sugli autobus cittadini

Interrogazione a risposta scritta presentata da Andrea Maschio, consigliere comunale Movimento 5 Stelle a Trento

A seguito della partenza del progetto pilota concordato tra Trentino Traporti e Comune di Trento ed iniziato nel maggio 2015;
Premesso che si ritiene l’iniziativa lodevole per l’obiettivo di aiutare famiglie in difficoltà attualmente in mobilità e di migliorare il servizio di controllo sugli autobus;
Al fine di rendere più efficace tale progetto pilota il sottoscritto consigliere comunale chiede al Sindaco ed alla Giunta del comune di Trento:

1. quale sia stato il criterio di scelta che ha portato a formare persone in mobilità le quali percepiscono già 1’80% dello stipendio piuttosto che cittadini che si ritrovano anche senza la stessa e pertanto in situazioni ancor più disagiate;
2. quale sia stato peraltro il criterio di scelta all’interno delle disponibilità negli elenchi di mobilità;
3. quale sia stato il criterio di calcolo del “gettone di presenza” pari al 20% a carico del Comune;
4. in cosa sia consistito il corso di preparazione degli stessi e _ che possibilità di intervento abbiano poi nel segnalare le irregolarità e/o comminare sanzioni;
5. sembra che allo stato attuale il progetto sia guidato dall’idea “di trasformare gli ammortizzatori sociali da una sorta di parcheggio, ad un ruolo attivo per aiutare a tornare nel mondo del lavoro” (cit.); questo però non dovrebbe andare a confliggere con la necessità di poter gestire realmente la sicurezza e la certezza della sanzione in caso di violazioni. In merito si chiede di spiegare quale è il reale obiettivo e come ci si propone di sviluppare il progetto pilota stesso.

Il consigliere comunale
Andrea Maschio
Movimento 5 Stelle