Interrogazione scritta: Smantellamento cantiere presso il parco de La Villetta

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CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle

 

Egregio Signor

Bruno Dorigatti

Presidente del Consiglio Provinciale

SEDE

 

Trento, 9 settembre 2015

Interrogazione a risposta scritta n.

Dal 2009 l’unica area a verde pubblico presente in località La Villetta nella frazione di Chizzola di Ala è occupata da una serie di baraccamenti «temporanei» inizialmente installati dal Servizio Bacini Montani ed oggi utilizzati dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale.
I prefabbricati sono stati installati senza alcuna autorizzazione o licenza «per il loro carattere di precarietà connesso all’installazione temporanea». L’area è classificata a verde pubblico, cosa che consente «la possibilità di realizzare dei piccoli fabbricati per la manutenzione» ma si intende per la manutenzione dell’area stessa e non per la manutenzione dell’intero tratto di ciclabile da Rovereto a Borghetto.
Più volte in passato i residenti hanno chiesto all’Amministrazione lumi circa il futuro del parco pubblico e puntuali sono arrivate le rassicurazioni. Qualche dubbio è legittimamente sorto nel momento in cui la PAT ha scelto il parco de La Villetta per collocare lo shelter della banda larga occupando stabilmente una consistente porzione dell’area.
Di recente poi la PAT ha palesato l’intenzione di trasformare il cantiere da provvisorio in permanente sostituendo le baracche con casupole da adibire a parcheggio, magazzinaggio e deposito attrezzi per la manutenzione ordinaria del percorso ciclopedonale ubicato a breve distanza. La motivazione a sostegno di tale intenzione secondo i tecnici provinciali risiede nel fatto che attualmente non esisterebbe lungo l’intero tratto ciclopedonale da Rovereto Nord a Borghetto altra localizzazione idonea per il cantiere.
Preso atto che nella serata del 8 settembre 2015 i cittadini de La Villetta hanno manifestato sia all’Amministrazione comunale che ai tecnici provinciali il loro forte dissenso nei confronti dell’ipotesi loro prospettata e che quindi si dà per scontato che sarà cura della PAT individuare un’area alternativa per la localizzazione dei prefabbricati

tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1. se sia intenzione della P.A.T. abbandonare l’ipotesi di localizzazione del cantiere in oggetto presso il parco de La Villetta;
2. in caso di risposta affermativa entro quando si provvederà allo smantellamento del cantiere con la rimozione delle baracche;
3. se risponda al vero che in tutto il territorio attraversato dalla pista ciclabile nel tratto Rovereto Nord – Borghetto non esiste possibilità di individuare (anche in deroga rispetto alle previsioni urbanistiche stante la particolarità del caso) localizzazioni alternative per il cantiere in oggetto;
4. per quale motivo non sia ipotizzabile, vista la relativa esiguità dei mezzi impiegati e dello spazio necessario, utilizzare per il cantiere in oggetto l’ampio magazzino del Servizio strade di Avio;
5. quali siano le intenzioni della P.A.T. rispetto all’utilizzo di un’area considerato che nella serata dell’8 settembre, quasi per ripicca di fronte alla chiara presa di posizione dei residenti, si è sentito parlare di collocazione di silos per sale per la manutenzione stradale, di possibile recinzione dell’area e di altri impieghi diversi da quello odierno;
6. se sia intenzione della P.A.T. prorogare la concessione a Trentino Network (in scadenza il 31.12.2016) relativa all’utilizzo dell’area occupata dallo shelter.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

   Cons. prov. Filippo Degasperi
Movimento 5 Stelle

In Trentino nulla è stabile fuorchè il provvisorio. un esempio? il parco di Chizzola