La discarica di Sardagna diventa di interesse nazionale

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La questione della discarica di Sardagna passa agli onori delle cronache nazionali.

Il sito di riferimento del M5S ha ripreso e reso pubblica la lettera inviata dal vicepresidente della Commissione d’inchiesta sul ciclo dei Rifiuti Stefano Vignaroli al sindaco di Trento Andreatta, nella quale il parlamentare del MoVimento chiede conto del comportamento del Comune da lui rappresentato che fino ad ora ha scelto di ignorare un pronunciamento della Corte Costituzionale dopo che questa aveva bocciato il tentativo del comune medesimo di sanare la discarica abusiva facendo riferimento proprio ad un articolo della legge provinciale ritenuto incostituzionale (per la precisione: l’articolo 86 ter della legge provinciale n. 18 del 27/12/11). Sebbene persino la Provincia di Trento abbia immediatamente recepito i rilievi dell’Alta Corte, emendando la propria legge, il Comune di Trento continua imperterrito per la sua strada, e circola voce che potrebbe persino riaprire la discarica!

La lettera di Vignaroli è lunga e circostanziata e solleva molte questioni certo scomode per Andreatta e per i suoi, ma di importanza vitale per chi, come gli abitanti di Sardagna, con la discarica ci deve convivere. Per questo è necessario che non cali il silenzio sulle operazioni che il Comune di Trento sta portando avanti, e per questo il M5S ha deciso di non restare tacere rendendo pubblica a livello nazionale la notizia, nella speranza che possa ricevere risalto anche a livello locale.

Il testo completo della lettera di Vignaroli ed altre considerazioni possono essere trovate al seguente indirizzo internet:

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