La maggioranza cestina il ddl di Più Democrazia in Trentino

OGGI non sarà un grande giorno per la democrazia trentina.
In Aula viene discussa e votata la LEGGE di iniziativa popolare sulla DEMOCRAZIA DIRETTA E PARTECIPATA, a cui noi 5 Stelle abbiamo assicurato pieno APPOGGIO. Ma attenzione!! La maggioranza, zitta zitta e in sordina, ieri ha presentato una VALANGA DI EMENDAMENTI che CANCELLANO gran parte degli articoli e alcuni altri emendamenti che ne MODIFICANO e SNATURANO completamente l’impianto e la ratio.
Praticamente di quella legge NON RIMANE PIU’ NULLA!!

E’ stata sprecata una preziosissima occasione per CAMBIARE il Trentino, per dare FIDUCIA ai cittadini, per COINVOLGERLI nell’iter decisionale, per RIAVVICINARLI alla vita politica e alle urne, per renderli CONSAPEVOLI dei problemi del proprio territorio, per COSTRINGERLI ad informarsi e ad approfondire i temi e per RESPONSABILIZZARLI nelle scelte politiche.
Il Trentino aveva l’occasione di diventare un MODELLO di democrazia diretta al pari delle grandi democrazie come quella svizzera e statunitense, avanguardie in questo senso.
Aveva l’occasione storica di INTEGRARE il modello tradizionale di democrazia rappresentativa con quello della democrazia partecipata, PERFEZIONANDO il sistema democratico e rendendolo molto più RICCO e COMPLETO.
Ma ha prevalso LA PAURA di perdere quello spazio di esclusività e discrezionalità che la democrazia della DELEGA garantisce ai politici.
Ha prevalso la convinzione che i cittadini non siano abbastanza MATURI da poter AFFIANCARE i politici nel prendere delle decisioni.
Ha prevalso la visione di cittadino come SECCATURA o, peggio, come OSTACOLO.
Oggi non è un grande giorno per la democrazia trentina.

Intervento del consigliere portavoce Degasperi

Intervento del consigliere portavoce Bottamedi

Lista completa degli interventi dei consiglieri portavoce Degasperi e Bottamedi