La Regione e Pensplan: terzietà e indipendenza queste sconosciute

Il Gruppo consiliare regionale Movimento 5 Stelle ha espresso in data 15 maggio 2014 il proprio parere negativo rispetto al nominativo, nella persona del dott. Rainer Steger, presentato dalla Giunta regionale quale rappresentante in Pensplan Centrum Spa. La comunicazione formale, di seguito allegata, è stata inviata al Presidente del Consiglio Regionale Diego Moltrer, al Presidente della I Commissione legislativa regionale Walter Kasswalder e al Garante delle Minoranze Rodolfo Borga. E’ evidente al Gruppo M5Stelle  che la politica SVPD continua a voler usare Pensplan come carrozzone per distribuire poltrone politiche considerandolo organo di partito. Ci chiediamo quali siano stati  i criteri che hanno portato alla selezione del dott. Steger e quali fossero gli altri candidati alla nomina.

Gentili Signori,

ai sensi del comma 2 dell’articolo 2 della L.R. 21 marzo 1980 n. 4 il Gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle esprime la propria netta contrarietà al nominativo proposto dalla Giunta regionale quale rappresentante della Regione nel Consiglio di amministrazione di Pensplan Centrum Spa in sostituzione del prof. Tappainer. Il curriculum vitae del dott. Steger pone in tutta evidenza due aspetti che rendono la sua figura inadeguata a ricoprire il ruolo di rappresentante all’interno di un organismo che dovrebbe assicurare indipendenza e terzietà assolute rispetto all’ambiente politico e al tessuto economico locale a garanzia della trasparenza delle scelte effettuate. Innanzitutto il dott. Steger risulta connotato politicamente in maniera precisa ed inequivocabile quale amministratore locale appartenente al partito SVP ed in particolare quale Presidente in carica del Consiglio di quartiere Bolzano centro qualifiche che ne minano in radice libertà ed indipendenza. In secondo luogo l’attuale attività professionale (“sviluppo di nuovi servizi … nell’ambito degli investimenti (fondi comuni di investimento) e delle assicurazioni”) del dott. Steger evidenzia il macroscopico conflitto di interesse creato da un amministratore di Pensplan Centrum Spa che contemporaneamente risulta anche venditore di prodotti del risparmio gestito e della previdenza integrativa per un altro istituto di credito locale. Ricordiamo a tal proposito che, a tutela dell’amministrazione, i soggetti anche solo potenzialmente coinvolti in ipotesi di conflitto di interessi, secondo consolidata giurisprudenza, dovrebbero astenersi non solo dalle deliberazioni ma anche dalla partecipazione alla discussione. Risulta quindi difficile capire come, stante la situazione, il dott. Steger possa partecipare serenamente alle scelte di investimento poste in essere da Pensplan.

 Gruppo consiliare regionale Movimento 5 Stelle