L’aria fresca e pulita della democrazia M5S

Egregio direttore,

Sabato 8 giugno in Trentino si è svolta una stupenda manifestazione di democrazia. Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle del Trentino hanno potuto, in totale trasparenza e all’insegna della meritocrazia, leggere i curriculum dei candidati consiglieri provinciali e poi votarli. La lista che è risultata ha fatto emergere figure di grande rilievo che ora dovranno mettersi ancora di più in gioco durante la campagna elettorale come portavoce del gruppo (i primi cinque sono risultati essere Manuela Bottamedi, Filippo Degasperi, Cristiano Zanella, Milena Bertagnin e Paolo Vergano). I risultati hanno dimostrato anche che, se lasciato libero, il voto va alle donne. Ancora una volta, infatti, come accaduto per le scorse elezioni politiche (dove M5S era l’unico a candidare due donne al Senato), la presenza femminile è importante e in posizioni principali.

In una giornata a costo zero per i cittadini, ha votato un congruo numero di attivisti, grazie anche al camper che si spostava nelle valli, dimostrando nuovamente che la partecipazione è l’anima del nostro MoVimento. Molti hanno espresso il loro entusiasmo per l’esperienza, che ha trasmesso energia e speranza nella sua semplicità. E così, mentre nel centrosinistra i vari partiti si sbranano e litigano per decidere chi sarà il candidato presidente e le decisioni vengono calate dall’alto, M5S ascolta i suoi militanti e simpatizzanti, dimostrando che la politica è aggregazione, ascolto e condivisione di idee.

Giovedì 13 giugno sarà il “Graticola-day”, il giorno cioè in cui coloro che vorranno proporsi come candidati presidenti della Provincia dovranno rispondere alle domande che verranno loro poste dal pubblico in un’assemblea aperta a tutti (le votazioni avverranno poi sabato 15 giugno). Invitiamo tutti coloro che sono interessati a seguire questo importante momento di democrazia a partecipare all’evento che si terrà presso l’Hotel Adige di Mattarello dalle ore 20:00.

Martino Ferrari e Andrea Fogato

La risposta di Alberto Faustini, direttore del Trentino

lettera al Trentino 14-6-2013