Legami parentali alla Procura di Bolzano, interrogazione parlamentare di Fraccaro (M5S)

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«Oggi ho depositato una nuova interrogazione al Ministro della giustizia, per chiarire un’altro caso che interessa il “sistema giustizia” dell’Alto Adige. Risulta, infatti, che presso l’area penale della Procura della Repubblica di Bolzano, marito, moglie e fratello/cognato lavorino a stretto contatto. Una situazione macroscopicamente anomala, che insinua pesanti dubbi sul corretto funzionamento degli uffici giudiziari. Con questa, il numero delle interrogazioni che ho indirizzato al Ministro della giustizia sale a dieci: auspico un suo celere intervento, perché fino ad oggi di risposte non ne sono ancora mai arrivate».

Al centro della nuova interrogazione del deputato M5S Riccardo Fraccaro sono ora i legami parentali negli uffici dell’area penale della Procura di Bolzano. «Una concentrazione piuttosto intensa e inusuale – spiega Fraccaro –, che rischia di compromettere l’oggettività e l’imparzialità degli uffici che amministrano la giustizia altoatesina. L’attuale situazione è in palese contraddizione rispetto al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, in base al quale il dirigente, prima di assumere le sue funzioni, è obbligato a comunicare qualsiasi condizione di conflitto di interessi e a dichiarare se ha parenti, coniuge o convivente che esercitano attività politiche, professionali o economiche che li pongano in contatti frequenti con l’ufficio che dovrà dirigere.

Mi auguro che il Ministro intervenga per chiarire la situazione e garantire il corretto funzionamento degli uffici. Si tratta dell’ennesimo caso portato alla luce dal M5S che fa capire come diverse cose nel sistema giudiziario altoatesino non funzionino come dovrebbero: dal caso di Rispoli, titolare fino alla scorsa primavera dell’inchiesta sulla Sparkasse e al tempo stesso membro dell’assemblea dei soci della Fondazione, al caso di Durnwalder, assolto da un collegio giudicante di cui faceva parte il fratello del suo socio d’affari, fino al brindisi con Tarfusser: troppe sono le opacità e le ambiguità».

«Proprio in questi giorni – conclude Fraccaro – la Commissione dei 12 ha ottenuto il passaggio alla Regione del comparto amministrativo della Giustizia e i partiti locali cantano vittoria in nome di una maggiore rapidità ed efficienza. Ma l’efficienza da sola non basta: l’amministrazione della giustizia deve essere anche corretta e imparziale, e su questo, soprattutto in provincia di Bolzano, c’è ancora molta strada da fare».

Riccardo Fraccaro
Deputato della Repubblica Italiana

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