M5S Dro interroga la giunta sulla nuova rotatoria in località Filanda

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Dro, 27 marzo 2017

INTERROGAZIONE 04/2017

C.A.

Egregio Signor Sindaco Fravezzi Vittorio

Gentile Presidente del Consiglio Santoni Ginetta

Spett.le Giunta comunale

Oggetto: Nuova rotatoria in loc. Filanda.

Premesso che

A Dro, dopo decenni di attesa, sono in corso di ultimazione i lavori per la realizzazione della tanto attesa rotatoria in località Filanda che avrebbe dovuto risolvere i gravi problemi relativi alla viabilità in quella zona oltre che la messa in sicurezza di ciclisti e pedoni che si devono recare in quel luogo.

La Provincia poche settimane prima delle ultime elezioni Provinciali, e più precisamente, in data 06 settembre 2013 ha inviato al Comune di Dro la richiesta di accertamento di conformità urbanistica ai sensi dell’art. 5 della L.P. 8 settembre 1997 n. 13, da parte dell’Azienda Provinciale Opere Pubbliche – Servizio Opere stradali e ferroviarie, così come modificato dall’art. 75 della L.P. 19 febbraio 2002 n. 1, relativamente al progetto per “Realizzazione rotatoria sulla S.S. 45 bis a Dro” – (Progetto definitivo – Opera n. S574) che prevedeva il doppio senso di marcia su via Mazzini oltre alla sostituzione dell’attuale ponte con uno nuovo e l’inserimento del collegamento ciclo-pedonale a mezzo di una pensilina in adiacenza al nuovo ponte.

Visto che

il consiglio comunale approva il progetto provinciale di cui sopra con la delibera Consigliare nr. 21 del 20/09/2013 avente per oggetto “accertamento di conformità urbanistica ai sensi dell’art. 5 L.P. 13/1997 relativa all’opera ‘realizzazione rotatoria sulla S.S. 45 bis a Dro. Approvazione progetto e nomina rappresentante alla conferenza di servizi

con la quale si è deliberato:

Di esprimere il proprio parere favorevole in merito alla realizzazione del progetto come presentato dall’Agenzia Provinciale Opere Pubbliche – Servizio Opere Stradali e Ferroviarie con prot. n. 482213/13-S105/MV di data 5 settembre 2013, per le parti non conformi al P.R.G. meglio evidenziate in premessa nel parere espresso dalla Commissione Edilizia riunitasi in data 12 settembre 2013 con parere n. 175/2013, ai lavori di “ Realizzazione rotatoria sulla S.S. 45 bis a Dro ”(Progetto esecutivo – Opera N. S574) dando così il nulla osta alla realizzazione dell’intero progetto.

Con delibera nr. 1115 del 30/06/2014 la giunta provinciale ha sospeso l’opera nr. S-574. Successivamente nell’autunno dell’anno 2015, il Servizio Opere Stradali e Ferroviarie ha redatto il progetto esecutivo di una nuova rotatoria, in sostituzione di quella progettata nel 2013, di diametro inferiore, sfruttando il sedime stradale esistente, che consenta svolte in sicurezza realizzando il collegamento con la SP 84 con due corsie di marcia ed il mantenimento dell’attuale uscita dall’abitato di Dro (un senso unico).

In data 20/02/2017 con nota di cui al prot. 2185 l’Amministrazione Comunale, dopo quasi un mese dall’avvio dei lavori, che a causa di segnaletica carente e in alcuni casi priva hanno creato non poco disagio agli automobilisti, chiede formalmente alle competenti articolazioni Provinciali, tra l’altro, di poter conoscere il crono programma dell’attuazione della stessa con un puntuale riferimento alla realizzazione del collegamento pedonale tra l’abitato di Dro e la località Filanda posta ad Est della statale nonché il progetto elaborato dall’Assessorato.
Nello stesso documento al capoverso 5 e 6, è interessante rilevare come
il primo cittadino afferma quanto segue: “Questa tratta ciclopedonale, di interesse turistico, oltre che di rilevante utilità per i residenti di loc. Gaggiolo, si ritiene costituisca un’importante opportunità.”, riferendosi al collegamento tra il Lago Bagattoli con la loc. Gaggiolo, tramite un previsto sottopasso.

Dall’accesso agli atti, si è potuto rilevare inoltre che nulla è pervenuto a questa Amministrazione circa la realizzazione di un collegamento ciclopedonale, che faceva anch’esso parte integrante del progetto iniziale, nonostante la formale rassicurazione che riporta la nota inviata alle famiglie residenti in Dro – loc. Filanda prot. nr. 2527 di data 28 febbraio 2017 che recita: “La conclusione dei lavori di realizzazione della rotatoria è prevista per la fine di marzo 2017. Immediatamente dopo l’approntamento della rotonda verranno iniziati i lavori di realizzazione del collegamento pedonale”.

Si ritiene utile citare anche la nota n.568333/2016 –A039 d.d. 28.11.2016 a firma dell’Assessore dott. Mauro Gilmozzi, che nel penultimo capoverso recita: “…al fine di consentire il passaggio in sicurezza dei pedoni tra la zona commerciale ad ovest della statale e il centro di Dro, senza attraversamenti lungo la statale , …..di un marciapiede di 1,40 mt…..”

Constatato che

il 27 ottobre 2016 alcuni consiglieri comunali di Dro, rappresentanti il gruppo M5S, assieme ai delegati della proposta, sostenuta da diverse centinaia di sottoscrizioni (raccolta firme), tesa ad ottenere un collegamento ciclopedonale sicuro tra la loc. Filanda e il centro del paese, appreso l’approssimarsi dell’inizio dei lavori per la realizzazione dell’opera in argomento hanno richiesto e ottenuto un appuntamento con l’assessore Provinciale alle Infrastrutture e Ambiente Dott. Mauro Gilmozzi.

In quell’occasione si apprende che una prima fase di valutazione, di ulteriori interventi, aveva portato le stime ad oltre 5.000.000,00 di Euro. Successivamente nel corso dell’anno 2013 è redatto e approvato un progetto completo ed esaustivo dal punto di vista della viabilità e sicurezza, dal costo di 2.334.000,00 Euro che però apprendiamo non verrà realizzato. In sua sostituzione ne è stato imposto, per ora, uno di ridotte dimensioni del costo complessivo di 200.000,00 Euro che riguarda esclusivamente la realizzazione della rotatoria e nulla si dice invece in merito al collegamento ciclopedonale e al rifacimento del Cavalcavia recentemente ristrutturato.

Tale stralcio di discutibile efficacia, in realtà poco si confà alle soluzioni che detta rotatoria avrebbe dovuto apportare anzi innesca una nuova serie di problematiche, tanto che in data 02 marzo 2017 il Signor Trenti Gianni a nome della Trenti SRL , titolare del permesso di costruire di un fabbricato commerciale nr. 193/2016 Allegato 1 segnala una serie di punti critici che tale progetto provinciale causa o non prende in considerazione e suggerisce lui possibili soluzioni, anche con vantaggi sul neo costruendo centro commerciale .
Solo allora e pochi giorni dopo, il Sindaco protempore, fa proprie tutte le osservazioni del privato e le trasmette all’assessore Provinciale, omettendo però di allegare, per quanto attiene la richiesta di cui sopra, la planimetria completa, come dallo stesso presentata, che evidenzierebbe la grave criticità dell’uscita dalla rotatoria verso il costruendo Centro Commerciale
(vedasi confronto tra “Allegato 2” depositato dalla Trenti Srl e “Allegato 3” inviato dall’amministrazione Comunale alla PAT).

Oltre a quanto precedentemente esposto il primo Cittadino, nell’avvalorare l’attento studio della Trenti SRL, che ha fatto notare le criticità emerse dalle mancate previsioni della Provincia, in particolare, quando prende in esame l’uscita dal garage interrato della Cassa Rurale e dei condomini su via Mazzini, afferma che altrimenti i conducenti delle autovetture sarebbero costretti per pochi metri a percorrere il lungo tratto stradale che dalla rotatoria porta in via Filanda per raggiungere il paese. Si rileva ed evidenzia invece che la stessa attenzione e preoccupazione non è stata riservata ai ciclisti o pedoni che dal centro del paese devono percorrere lo stesso lungo tratto stradale per raggiungere la località Filanda.

Presso il complesso abitativo “Filanda” vi è un’attività non solo di ristorazione, ma rivolta alle famiglie e, per la tipologia di locale, ai giovani. Per accedervi a piedi ci si troverebbe a percorrere un lungo tratto stradale fuori dal centro abitato su strade prive di adeguato marciapiede e quindi ad alto rischio per l’incolumità soprattutto dei giovani fruitori. In alternativa l’uso delle autovetture, porterebbe comunque ad un aumento dell’inquinamento del nostro abitato.

Tutto ciò premesso, visto e constatato si interroga La S.V. al fine di conoscere

  1. perché nel progetto iniziale era prevista la sostituzione del cavalcavia, mentre ora, pur non modificando la viabilità, il cavalcavia rimane invariato;

  2. al tal proposito si chiedono ragguagli sulla situazione attuale dello stesso, rispetto alle norme antisismiche vigenti;

  3. perché il nuovo progetto del 2015 “Progetto esecutivo – Opera N. S-827”, così come avvenuto per il precedente “Progetto esecutivo – Opera N. S-574” non è passato per la discussione e l’approvazione in Consiglio Comunale;

  4. in base a quale motivazione non viene data attuazione al progetto Provinciale del 2013 che prevedeva molto opportunamente il doppio senso in via Mazzini che rientrava perfettamente nella logica della realizzazione della rotatoria;

  5. l’utilizzo di quello che appare come “un peso e due misure” quando si prende in esame l’accesso al Lago Bagattoli “da” loc. Gaggiolo, rispetto a quello “da” e “per” la loc. Filanda, dal resto del paese. Si elogia infatti quale “ importante opportunità” il primo collegamento, presso il quale non risulta esistano esercizi commerciali, nonché servizi pubblici, tali a tanti, come a Dro i cui fruitori non sono, tra l’altro, solo gli abitanti della loc. Filanda;

  6. in merito a quanto sopra si chiede inoltre, visto che, un collegamento tra loc. Gaggiolo e Lago Bagattoli rappresenta “importante opportunità” , quale grado di opportunità può ripresentare un pari collegamento, tra loc. Filanda col resto del paese, viste le caratteristiche sopra citate;

  7. infine, quali “importanti opportunità” giustificano un sottopasso in quel di Gaggiolo e non a Dro – Filanda, visto che anche lì, come per Gaggiolo, si riversa una rete di percorsi ciclo-turistici che se collegati portano inevitabilmente ricchezza a tutti gli esercizi commerciali presenti in Dro;

  8. la definizione di “lungo tratto stradale” presa in considerazione per i conducenti delle autovetture che escono, dal garage interrato della Cassa Rurale e dei condomini, su via Mazzini non debba valere anche per i ciclisti o pedoni che dal centro del paese devono raggiungere la Filanda;

  9. visto il “deficit di comunicazione” (così come affermato nella lettera del Comune ai residenti in Loc. Filanda d.d.28.02.2017) e dato che non è ancora presente un progetto riferito alla ciclopedonale, se non si ritiene di coinvolgere quanti ivi risiedono, in uno studio di attuazione da proporre alla Provincia, nell’ottica dell’alta considerazione che l’Amministrazione riserva alle osservazioni che giungono essa dai privati che vengono prontamente girate agli uffici competenti della PAT;

  10. perché non si parla più di ciclopedonale, ma solo di percorso pedonale; se effettivamente è stato abbandonato il progetto della ciclopedonale si chiede altresì di conoscerne le motivazioni;

  11. quale proposta/progetto prevedono le parole dell’Assessore Gilmozzi, per le quali si chiedono spiegazioni non risultando chiare, in merito alla “realizzazione di un marciapiede di 1.40mt quale passaggio in sicurezza dei pedoni tra la zona commerciale ad ovest della statale e il centro di Dro”, per comprendere esattamente come e dove verrà realizzato;

  12. per quale motivo, nel trasmettere la documentazione prodotta dalla Trenti SRL, sul prospetto che riporta una nuova uscita dalla rotatoria verso il costruendo Centro Commerciale, se ne è stralciata la parte che riproduce in maniera evidente ed inequivocabile la sua criticità;

  13. quale sia stato il motivo per cui l’amministrazione Comunale non è stata formalmente notiziata sul crono programma relativo all’esecuzione della rotatoria prima del suo inizio;

  14. in base a quale documentazione agli atti viene asserito, nella nota inviata alle famiglie residenti in Dro – Loc. Filanda che “Immediatamente dopo l’approntamento della rotonda verranno iniziati i lavori di realizzazione del collegamento pedonale”;

  15. se non si ritenga opportuno, affinché se ne ponga rimedio, segnalare agli uffici competenti della PAT, anche il pericolo di incidenti che, con il via libera della nuova viabilità, si è venuta a creare nei pressi dello svincolo ad Est della loc. Filanda dove gli automobilisti che provengono da Drena possono svoltare a sinistra: a) subito dopo una curva; b) in presenza di scarsa visibilità; c) in assenza di divieti; per immettersi, con una manovra a dir poco azzardata, in via Filanda e successivamente intercettare la nuova rotatoria “Allegato 4”;

  16. a fronte di tutto quanto suesposto, l’Amministrazione si è interrogata sui vantaggi e svantaggi che questa opera sta portando in termini di viabilità, ma soprattutto di sicurezza.

Ai sensi dell’art. 18 punto 9. del Regolamento del Consiglio Comunale, si richiede che tale interrogazione venga inserita nell’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale e venga alla stessa fornita risposta scritta.

I consiglieri comunali Dro MoVimento 5 Stelle
Cinzia Lucin
Alvaro Tavernini
Roberto Matteotti

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