Con l’inizio della campagna elettorale e la presentazione delle liste concorrenti il quadro politico locale ormai traspare e quindi possiamo farne un’analisi. La grande novità è il MoVimento 5 Stelle. Tutte le altre forze politiche, infatti, sono la continuità, rappresentano il passato ed un presente pieno di clientelismo, favoritismi, protagonismo e di tutto quello che è stato fatto nell’ambito della politica negli ultimi decenni. E che purtroppo ci sta portando a risultati disastrosi.
L’arrivo del M5S sta già cambiando le cose. Tutte e tre le coalizioni concorrenti cercano di appropriarsi in qualche modo dei nostri temi, segno che temono che questi stessi temi possano sensibilizzare l’elettorato a tal punto da invogliarlo al cambiamento. Però le differenze fra il M5S e gli altri sono fondamentalmente due: noi, infatti, stiamo già dimostrando che quando diciamo le cose poi le facciamo veramente e che i nostri candidati sono persone incensurate e senza nessun tipo di interesse, se non il servizio alla comunità.
Stiamo assistendo in campagna elettorale ad un vero e proprio pre-mercato delle vacche. Strane composizioni di forze: il PD che a livello nazionale governa con Forza Italia avendo la Lega come oppositore, mentre a livello locale corre contro FI che ha come alleata la Lega. Sono collegamenti bizzarri che come minimo ci lasciano perplessi per i possibili sviluppi futuri.
Un altro aspetto da sottolineare è la spicciola e ridicola strategia elettorale di formazione di enormi coalizioni di liste e partiti con l’obbiettivo di acquistare il voto famigliare o amicale. Ci si chiede quali siano i punti programmatici che li uniscono e quali quelli che li dividono.
Noi del MoVimento 5 stelle, che proponiamo idee, metodi e programmi piuttosto che lottare per il potere a tutti costi, proporremo una legge per cambiare le regole della formazione delle liste civiche e la composizione di alleanze. Ciò a cui assistiamo oggi è l’esatto contrario di quello che è lo spirito di garanzia democratica rappresentato dalla possibilità data ai cittadini di partecipare ad una lista civica. Prevale, invece, il potere di coinvolgere la gente con chissà che promesse, e non la libera associazione di liberi cittadini pensanti che si uniscono intorno ad un progetto di città. Ci sono casi di candidati che si ritrovano in una lista senza nemmeno immaginarlo, a loro insaputa, e a cui è stato chiesto di firmare un documento senza maggiori spiegazioni.
Noi del MoVimento stiamo arrivando per rompere le vecchie forme del passato che, invece che avvicinare i cittadini alla politica, li allontanano drammaticamente. Ci sono candidati che distribuiscono bottiglie di vino con la propria foto sull’etichetta, avvicinandosi alle pratiche più becere della politica dei paesi più arretrati del mondo. Ci sono quelli che cercano il voto offrendo cene, spese al supermercato e altre regalie.
Ci chiediamo: perché la disperazione per arrivare al potere è tale da farli compiere queste azioni non di terzo, ma di quinto mondo? La paura dei 5 Stelle ha spinto Renzie ad inventarsi quella farsa degli 80 euro. La stessa paura, oggi, produce a Riva queste immoralità.
Tutto questo ci dà la certezza che stiamo puntando verso la giusta direzione e che tutte queste pratiche rappresentano il colpo di coda di questa politica rancida e logorata. Ci vorrà forse del tempo, ma anche i cittadini rivani capiranno che i furbacchioni, gli opportunisti e i politicanti devono restare a casa. La cittadinanza deve usare tutti i mezzi per proteggersi e non lasciarsi governare da loro.
