Mobilità sostenibile sempre più necessaria

L’attuale crisi economica porta ancora più acqua al mulino di chi come noi si mette dalla parte del cittadino e ritiene opportune scelte coraggiose che permettano un sensibile risparmio economico.

Un miglioramento del servizio mobilità ed una riduzione dei costi all’utente, oltre a questo vantaggio intrinseco immediato, procurerà evidenti risparmi nel settore ambientale ed in quello sociale e sanitario.

Permettere un minore uso dell’auto privata significa grande risparmio privato nell’ambito dei rifornimenti, dell’ammortamento e delle spese vive dell’auto stessa oltre ad evitare spese di parcheggio o ulteriori oneri.
Un uso limitato delle vetture private riduce anche l’impatto ambientale, la probabilità di incidenti e ed i conseguenti oneri sanitari.
Nella nostra proposta si prende in considerazione l’eventuale “costo zero” del biglietto a fasce orarie, categorie specifiche di utenza gratuita (studenti, anziani, …) ed eventuali agevolazioni al costo biglietto per chi dimostra particolare sensibilità all’uso limitato dell’auto.

Per perseguire questi obiettivi si deve tuttavia risistemare e migliorare la viabilità della città.
Rivedere l’assetto veicolare nei suoi aspetti strutturali ragionando di aumentare le aree a traffico limitato e sistemando nodi cruciali quali Piazza Venezia, Ospedale, Via giusti, Scuole Sanzio….
Si tratta di rivedere l’assetto stradale rimodellandolo su un ottica di città libera dalle auto con particolare attenzione alle piste dedicate a pedoni e piste ciclabili che ad oggi non risultano adeguate ad un loro utilizzo corretto e sicuro.

E’ da rivedere inoltre la possibilità di accesso alle scuole cittadine che, come è attualmente gestito, crea solo intasamenti importanti e grossi pericoli nelle arterie primarie durante le ore di punta di consegna e prelievo dei figli.
Pensare a migliorare il progetto “a scuola a piedi sicuri” con parcheggio di attestamento fuori dalle arterie primarie è fondamentale per ridurre gli attuali problemi di congestione veicolare.

Si può facilmente dedurre come una eventuale Zona a Traffico Limitato allargata potrà garantire una migliore regolarità del trasporto pubblico e pertanto uno stimolo ad un maggiore utilizzo.

In linea con il DDL ad iniziativa popolare sulla mobilità sostenibile attualmente in discussione in Consiglio Provinciale il Movimento, da sempre orientato a svolgere attività condivisa dai cittadini, ritiene che le scelte dovranno essere portate avanti tramite strumenti di Partecipazione diretta degli stessi ad esempio con referendum confermativo.

Per favorire ed invogliare l’utente privato si dovranno infine potenziare e migliorare gli strumenti di mobilità collettiva quali car pooling e car sharing, prevedendo importanti agevolazioni economiche o riduzione delle tasse comunali per chi ne dichiara e certifica l’uso. Sarà altrettanto importante creare sistemi informatici ad hoc per la visione e gestione di tali sistemi collettivi con specifiche App e luoghi di imbarco a vista dedicati.

Il movimento intende, con questa proposta, avviare un cambiamento virtuoso nelle abitudini di mobilità, mantenendo la libertà e il diritto per tutti, senza distinzioni di reddito e di condizioni personali.
Intende al contempo sottolineare l’importanza della mobilità sostenibile così espressa ai fini di uno sviluppo economico e lavorativo territoriale ecosostenibile.