Pattuglie anti degrado in fuga

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Sul finire del 2015, di fronte alla gravissima situazione di degrado in cui versavano intere zone della città di Trento, sindaco e presidente della Provincia proclamarono in pompa magna l’avvio di un progetto che prevedeva la nascita di una task force anti degrado formata da 10 nuovi agenti di polizia municipale coordinati da un ispettore.

Tralasciando di commentare i tempi (le prime pattuglie sono entrate in servizio oltre un anno dopo, nel febbraio 2017…) si assiste oggi ad una fuga precipitosa dal nuovo reparto. Se le segnalazioni a noi pervenute saranno confermate, ben 6 dei 10 agenti avrebbero già abbandonato il progetto e si sarebbero dimessi.

Certamente istituire pattuglie anti degrado a scadenza (il finanziamento provinciale di 910mila euro copre solo il 2017) non sembra essere stata una grande intuizione.

Ci sarebbero quindi da spiegare le ragioni di questo fuggi fuggi generale per capire se le risorse pubbliche messa a disposizione (pensiamo solo alle dotazioni individuali e al percorso di formazione) siano finite in un progetto finalizzato solo alla propaganda e segnato (fin dall’origine) al flop.

A questo proposito i portavoce del M5s hanno subito provveduto a depositare l’allegata interrogazione in Consiglio provinciale e in Comune (leggi qui la nuova interrogazione).

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle

Cons. com. Andrea Maschio
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Trento

Cons. com. Marco Santini
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Trento

Cons. com. Paolo Negroni
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Trento

 

Interrogazione_PAT_pattuglie_antidegrado