Questo ufficio non s’ha da chiudere!

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Fisco / Turismo

Venerdì 18 ottobre 2013, per svolgere delle pratiche burocratiche per la gestione della mia attività, mi sono recata presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Riva del Garda. Purtroppo ho trovato l’ufficio chiuso al pubblico per sciopero indetto da un’organizzazione sindacale. Fuori dalla porta un cartello rendeva noto al pubblico le motivazioni di detta chiusura. Tale cartello, di cui conservo foto, riportava testualmente:

Gentili Utenti, fra i principali motivi dello sciopero vi è la progressiva chiusura degli uffici di pubblico servizio dislocati sul territorio, motivata con il termine “spending review”. Tale chiusura riguarda anche questo Ufficio e comporterà, per i cittadini che vi si rivolgono, l’onere di  doversi recare presso gli Uffici di Rovereto e di Trento per poter fruire dei servizi fino ad oggi qui prestati.  Questo con i conseguenti disagi e con dispendio di tempo e denaro a carico dell’utente. Ad oggi le Amministrazioni pubbliche locali (Comuni e Comunità dell’Alto Garda), pur prontamente informate della notizia, non hanno assunto alcuna posizione o iniziativa ufficiale in difesa dei loro cittadini. Esserne informati è anche un vostro diritto. Grazie per l’attenzione.

Il Movimento 5 Stelle richiama l’attenzione della popolazione e delle Amministrazioni competenti sull’importanza, sia per il mondo dell’imprenditoria locale che dei cittadini della Busa, evitare la chiusura dell’ufficio di Riva poiché comporterebbe enormi disagi per tutti.

Infatti, l’Ufficio di Riva del Garda sembra rappresenti il secondo ufficio della direzione Provinciale di Trento come quantità di atti registrati e carichi di lavoro (ricordiamo che ci sono ben 6 notai nella zona) e che allo stesso si rivolgono non solo i cittadini dell’Alto Garda ma anche quelli di tutto il Lago di Garda Nord (Malcesine, Limone, Torri, ecc.). Lo stesso occupa 18 dipendenti.

Come già sottolineato dalla RSU provinciale del dipartimento dell’Agenzia della Entrate, al fine di evitare l’imminente chiusura dello stesso prospettata recentemente dall’Agenzia, sarebbe davvero utile che le Amministrazioni Locali – in primis il Comune di Riva – si facessero carico dell’attuale canone di locazione pari ad € 44.000,00. Tale soluzione peraltro è prevista proprio anche dalla Legge nr. 311/2004, comma 439 la quale prevede che : “..Le Regioni e gli enti locali…possono concedere alle Amministrazioni dello Stato, per le finalità istituzionali di queste ultime, l’uso gratuito di immobili di loro proprietà.”

Al Comune di Riva del Garda la scelta: dirottare i propri cittadini a Rovereto/Trento per la ricezione dei servizi fiscali gratuiti erogati attualmente dall’Ufficio di Riva oppure rinunciare, anche eventualmente con la compartecipazione all’onere da parte delle Amministrazioni Locali, all’attuale canone di locazione e mantenere i servizi anzidetti?

Ci auguriamo vivamente che i pochi spiccioli che l’Agenzia delle Entrate intende risparmiare non vengano scaricati sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini ma che si riesca a trovare una soluzione al problema nei termini sopra prospettati.

Barbara Tarolli, candidata consigliere M5S Trentino