In Regione lavori di sistemazione a partire dal 3 marzo 2014

 

La Regione ancora una volta rischia di cadere a pezzi per la bramosia di poltrone in casa Pd ed Svp. Ma anche il Palazzo della Regione in piazza Dante ha bisogno di essere sistemato, perché l’anno prossimo raggiungerà il mezzo secolo di vita. Il primo documento consiliare che trova risposta nella storia del MoVimento 5 Stelle in Regione è quello appunto sullo stato di salute del Palazzo. A 100 giorni dalle elezioni ci eravamo dimenticati di una cosa, del fatto che il Presidente della Giunta regionale sia ancora Alberto Pacher, che magari ci rimarrà ancora un altro mese visti i “fattacci” di questa mattina.

Di seguito il testo della risposta di Pacher.

ln relazione all’interrogazione n. 4/XV presentata in data 15 gennaio 2014 si comunica che in seguito alla mozione 3 / XIV, approvata in Consiglio regionale il 12 maggio 2009, sulla base di una dettagliata relazione dell’ufficio tecnico regionale nella quale sono stati descritti 1a struttura, gli impianti presenti nell’immobile e le caratteristiche architettoniche del palazzo, è stato incaricato uno Studio tecnico esterno di predisporre lo studio per la riqualificazione energetica del Palazzo della Regione. Lo studio, completo di relazione tecnico illustrativa, calcoli ed elaborati tecnici, è stato consegnato alla fine di luglio 2010 ed è a disposizione dei Consiglieri.

Le diverse tipologie di intervento contemplate nello studio, volte da un lato ad abbattere í Consumi energetici e dall’altra ad implementare sistemi che si avvalgono di fonti energetiche sostitutive, sono state oggetto di una prima valutazione da parte dell’ufficio tecnico regionale nella relazione di data 22 novembre 2010, confrontando i vari interventi con i vincoli architettonici che caratterizzano il palazzo, con i vincoli di bilancio e derivanti dal rispetto del patto di stabilità e dagli impegni di spesa per la realizzazione dei lavori e delle iniziative già intraprese.

Sono stati identificati come interventi realizzabili nel breve periodo:

– installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura del Corpo Assessorati;

– coibentazione copertina Corpo Assessorati;

– coibentazione cassonetti veneziane esterne Corpo Assessorati e Rappresentanza;

– sostituzione vetrata Sala Rappresentanza.

Come è noto il Palazzo sede della Regione a Trento rientra tra gli edifici segnalati all’interno della Selezione delle opere di rilevante interesse storico ed artistico dell’architettura del secondo Novecento promossa dalla Direzione Generale per l’architettura e arte contemporanea del Ministero Beni e Attività culturali.

Le sue facciate esterne, in quanto parte integrante del comparto urbanistico di Piazza Dante, sono inoltre caratterizzate da un vincolo di tutela indiretta ai sensi dell’art. 21 della Legge 1089/39 iscritto al Libro Fondiario. L’immobile in riferimento alle vicende politiche delle istituzioni rappresentative della Regione, rientra infine nell’ambito della categoria prevista al punto d, comma 3, art. 10 del Decreto Legislativo n. 42 dd. 22/01/2004 che prevede la possibilità di un’ulteriore iscrizione vincolante.

Ciò comporta che qualsiasi intervento, che interessi le facciate o elementi architettonici del palazzo, debba essere sottoposto alla Soprintendenza per i beni architettonici e comunque debba necessariamente rispettare gli elementi originari che caratterizzano l’ intero organismo edilizio.

Proprio alla luce di quanto sopra l’ufficio tecnico ha proposto che la misura per l’implementazione di fonti energetiche sostitutive quale l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura del Corpo assessorati, impatiente tenuto conto del pregio architettonico dell’edificio, venisse attuato trasferendo analogo impianto su altre proprietà della Regione in modo da compensare almeno in parte il consumo energetico dei palazzo. L’impianto fotovoltaico è stato quindi posizionato sulla copertura dell’edificio in fase di avanzata realizzazione che sarà adibito a breve a deposito archivio.

I lavori di coibentazione copertura corpo assessorati e coibentazione cassonetti veneziane esterne corpo assessorati e di rappresentanza, sono stati rinviati, e rientreranno nella programmazione triennale, per la necessità di procedere a lavori di straordinaria manutenzione che hanno interessato la zona antistante il palazzo verso Piazza Dante.

Le caratteristiche dell’impianto fotovoltaico realizzato, i lavori effettuati nel 2013 impegnati, i lavori programmati per il 2014 e quelli che saranno inseriti nella programmazione triennale 2015-2017 sono indicati nell’allegato tecnico.

Ritenendo di aver fornito adeguata risposta al quesito posto, si rimane a disposizione per eventuali ulteriori informazioni. L’occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti.

ALLEGATO TECNICO

Impianto fotovoltaico

L’edificio adibito ad archivio deposito, per la sua regolare conformazione ed esposizione, sulla base di quanto previsto dal regolamento Edilizio di Trento relativamente all’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, è risultato idoneo all’installazione di 220 m2 di pannelli fotovoltaici. La produzione di energia elettrica risulta sufficiente per l’alimentazione della pompa di calore a servizio dell’impianto di riscaldamento dell’dell’edificio, e dell’impianto di illuminazione. L’impianto fotovoltaico, la cui attivazione è prevista entro il primo semestre dell’anno in corso, attraverso un contatore dedicato, consentirà la monetizzazione degli esuberi di energía e quindi a compensare almeno in parte il consumo energetico del palazzo della Regione.

Lavori di straordinaria manutenzione Corpo Rappresentanza

Il rifacimento della pavimentazione del porticato prospiciente piazza Dante: i lavori avranno inizio il giorno 03 marzo p.v., con una durata presunta 90 giorni, i quali, oltre alla sostituzione della pavimentazione in porfido, ormai instabile e deteriorata dal sale e da agenti atmosferici, riguardano l’insolazione e l’impermeabilizzazione della relativa superficie di sviluppo a protezione dei locali posti nel piano interrato;

l Pulizia e sanificazione delle condotte dell’aria, effettuata nel 2013 con l’intervento in Sala dì Rappresentanza e nei locali attigui.

Ristrutturazione Sala di Rappresentanza

Le vetrate laterali sono già state sostituite mentre la sostituzione della vetrata Est, rientra in un ambito più esteso ed organico riguardante la ristrutturazione totale della sala stessa, comprensiva del rifacimento dei rivestimenti delle pareti laterali, dell’elettrificazione delle vetrate poste in alto con inserimento di evacuatori di fumo, della sostituzione dell’impianto audio-fonico e video, degli arredi, della messa a norma degli impianti e del ripristino dell’originaria capienza massima della sala (250 persone), attualmente ridotta a soli 150 posti per il rispetto alla normativa vigente. A tale riguardo è stato ottenuto il nulla-osta dal Ministero degli Interni per la seconda uscita di emergenza in deroga alla normativa vigente, che la voleva ubicata in una posizione impraticabile. Si ritiene di poter completare la stesura della progettazione definitiva entro l’anno corrente e l’avvio delle relative gare nel corso dell’anno prossimo.

Interventi programmati nella previsione di bilancio 2014

– La sostituzione totale di tutte le finestre ubicate al 1° piano del Corpo Rappresentanza, comprensive di vetri doppi a bassa trasmittanza termica inseriti in telai a taglio termico. L’intervento dovrà preservare il pregio architettonico delle facciate, il tutto in accordo con la Sopraintendenza dei Beni Culturali e Architettonici;

– il completamento della pulizia e sanificazione delle condotte dell’aria nei locali del Corpo Assessorati;

– la progettazione ed esecuzione del rifacimento dei bagni del Corpo Assessorati, suddividendoli in due lotti per limitare i prevedibili disagi. Nei lavori si darà attuazione alle misure di contenimento descritte nella relazione in argomento, riguardo a consumi dell’acqua e dell’energia elettrica.

Programmazione triennale

I lavori di coibentazione della copertura del Corpo Assessorati e di coibentazione dei cassonetti delle veneziane Gliesser Corpo Rappresentanza, attuabili senza vincoli autorizzativi, nonché la sostituzione delle vetrate e serramenti del Corpo Rappresentanza al secondo piano, previa concertazione con la Sopraintendenza dei Beni Culturali e Architettonici, saranno oggetto di programmazione triennale da parte dell’Amministrazione tenuto conto delle risorse disponibili e delle spese già impegnate.