Scuola: la mozione del M5S Trentino votata a maggioranza

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Ieri il Consiglio provinciale ha votato a maggioranza una mozione sulla scuola presentata dai 5 stelle Bottamedi e Degasperi. Nella mozione si impegnano Rossi e la Giunta ad avviare un percorso partecipato e condiviso con la Comunità scolastica trentina (docenti, studenti, personale ata, genitori) sul Piano di riorganizzazione scolastica e sulla riforma del sistema di istruzione trentina. Il M5S non vuole che il progetto di riassetto della scuola venga discusso ed elaborato nel chiuso delle stanze del potere provinciale e calato poi dall’alto come è successo in questi ultimi 10 anni di epoca Dellai-Dalmaso.

I 5 stelle vigileranno ora affinché l’impegno di Rossi si concretizzi nella realtà, attraverso gli strumenti che la mozione stessa indica e definisce con precisione: questionari, visite ai Collegi docenti, interfaccia con i Consigli dell’Istituzione, ascolto della Consulta degli studenti, ascolto del parere della quinta Commissione consiliare, ascolto del parere del Consiglio del Sistema educativo provinciale.
Restano forti perplessità su quanto espresso ieri da Rossi nel dibattito consiliare: la stabilizzazione dei docenti precari dovrà essere funzionale al raggiungimento di alcuni obiettivi, tra cui la riorganizzazione del monte ore di lavoro degli insegnanti. Le assunzioni, dunque, avverranno “solo in una logica di scambio” (citazione letterale delle parole di Rossi).
Per il M5S, invece, la stabilizzazione dei precari è un atto dovuto. Va fatta e basta, così come ci chiede la Comunità europea.

 

Gruppo consiliare M5S Trentino