Sospendere chiusura sedi periferiche Agenzia delle Entrate in Trentino

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Depositata stamattina l’interrogazione M5S sulla chiusura degli uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate in Trentino. Manuela Bottamedi e Filippo Degasperi chiedono di sospendere le procedure di chiusura sul territorio provinciale, dal momento che con il trasferimento delle funzioni sarà la Provincia a determinare le modalità di erogazione e la distribuzione dei servizi degli uffici delle Entrate.

Di seguito il testo completo dell’interrogazione.

Si è più volte letto, nelle ultime settimane, sulla stampa locale, che l’Agenzia delle Entrate intende chiudere l’Ufficio di Riva del Garda entro il 2014.

Considerato che:

  • i decreti legge 87/2012 e 95/2012 convertito nella L. 7/8/2012 n. 135 (c.d. spending review) dispongono la riduzione del numero di uffici statali da individuare, prioritariamente, fra quelli con meno di trenta dipendenti ed in locazione passiva;

  • l’Agenzia delle Entrate ha quindi comunicato, finora, la chiusura di un totale di 58 uffici entro 2014 tra cui quello di Riva del Garda;

  • nell’ elenco degli uffici da chiudere, di data 1.10.2013, si trova anche quello di Rivadel Garda, il cui ambito territoriale comprende l’Alto Garda, per un totale di sei comuni, per un totale ci circa 53.000 abitanti;

  • dal 2012 ad oggi il Comune di Riva non ha ritenuto di eliminare la locazione passiva, limitandosi solo a dichiarazioni di intento;

  • il territorio dell’Alto Garda rappresenta una realtà di grande operatività economica, in particolare, ma non solo, nel settore del turismo e che i servizi erogati gratuitamente dall’ufficio Entrate di Riva del Garda, a cittadini ed operatori economici, sono a disposizione non solo dei residenti in Trentino ma anche dei cittadini ed operatori economici delle comunità di Malcesine e Limone;

  • l’Ufficio Entrate di Riva del Garda è il secondo ufficio, su sette totali presenti in Trentino, dopo quello di Trento, come quantità di atti trattati (atti pubblici e scritture private autenticate);

  • la legge di stabilità recentemente approvata (art. 1 comma 515) prevede il trasferimento alla Provincia Autonoma di Trento delle funzioni statali relative alle Agenzie fiscali;

si interroga il Presidente della Provincia Autonoma di Trento per sapere se non ritenga opportuno:

  1. interagire con il Comune di Riva del Garda al fine di eliminare gli oneri derivanti dalla locazione passiva che, con il trasferimento delle funzioni ricadrebbero comunque sul bilancio provinciale;

  1. richiedere all’Agenzia delle Entrate e al Ministero dell’Economia la sospensione delle procedure di chiusura sul territorio provinciale in considerazione del fatto che con il trasferimento delle funzioni sarà la Provincia a determinare le modalità di erogazione e la distribuzione dei servizi degli uffici delle Entrate.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

Cons. prov. Filippo Degasperi

Cons. prov. Manuela Bottamedi