Settimana da lunedì 15 a venerdì 19 luglio

Amiche e amici a 5 stelle,

anche questa settimana ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo dato battaglia in Parlamento su temi centrali per il MoVimento, opponendoci alle manovre dei partiti delle larghe intese e della finta opposizione. Alla Camera sono state depositate proposte sul contrasto alla corruzione, sull’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria, sulla sicurezza sul lavoro, sull’introduzione del reato di tortura e sull’impignorabilità della casa. Sono stato poi impegnato nella mia battaglia per ridurre le spese di Montecitorio e ottenere trasparenza. Abbiamo inoltre presentato 3 mozioni, sugli F35, lo stop ai rimborsi elettorali di luglio e la sfiducia al Ministro Alfano, che hanno catalizzato il dibattito parlamentare e fatto esplodere le contraddizioni all’interno degli altri partiti.

Lunedì mattina sono stato impegnato in Commissione Affari Costituzionali ancora per l’esame del decreto ‘del fare’, che a breve sarà esaminato dall’Aula. O meglio, sarà approvato e basta: questo Governo, che dovrebbe fondarsi sulle larghe intese, prima ricorre alla decretazione d’urgenza e poi impone il voto di fiducia. La cosiddetta maggioranza non si fida neppure di se stessa, e questo è un segnale che ci rafforza. Sono intervenuto sull’espulsione di Alma Shalabayeva e di sua figlia, per denunciare le responsabilità del ministro Alfano, e sulle gravissime dichiarazioni del leghista Calderoli nei confronti del ministro Kyenge. Nel pomeriggio ho partecipato ai lavori d’Aula, dove si è discusso del provvedimento sul voto di scambio politico-mafioso. Poi ho fatto il punto sulla mole di lavoro in Comitato degli Affari del personale e Ufficio di Presidenza prima della “resa dei conti”.

Martedì, infatti, dopo la riunione del CAP ho tenuto una conferenza stampa per illustrare gli sprechi e i privilegi della Camera dei Deputati. Porterò avanti in modo fermo e puntuale l’impegno di ridurre drasticamente la spese per il personale, un costo insostenibile e ingiustificabile. Abbiamo ottenuto alcuni importanti risultati, ma non ci accontenteremo di interventi di facciata. Tanto per restare in tema di sprechi, nel pomeriggio sono stato in Aula a seguire il voto sulla nostra mozione per la cancellazione dell’acquisto degli F35. In serata si è nuovamente riunita la Ia Commissione e abbiamo lavorato fino alle 4 di notte per tentare di migliorare il provvedimento sull’economia, o almeno di limitarne i danni.

Mercoledì mattina si è riunito l’Ufficio di Presidenza per adottare le deliberazioni finali sui tagli ai costi della Camera, vi rimando al contenuto della conferenza stampa. Nel pomeriggio ancora Aula, con l’ennesimo voto ipocrita del Parlamento sul finanziamento ai partiti. La mozione del M5S che imponeva lo stop della rata di luglio è stata ovviamente respinta. Dopo la restituzione dei rimborsi elettorali, stati l’unica forza politica a presentare una proposta per bloccare almeno la tranche di luglio. Questa casta sempre più famelica, però, ha deciso di tenersi il bottino. Sono intervenuto ancora sul caso Ablyazov per evidenziare l’assoluta mancanza di identità del Pd, il solito partito del “ma anche” di veltroniana memoria.

Giovedì, quando si sarebbe dovuta tenere la cerimonia di apertura dello stabilimento di Cameri, il quotidiano “Il Trentino” ha pubblicato un mio intervento sugli F35. Poi mi sono occupato di una proposta approvata dalla maggioranza allargata in Commissione Affari Costituzionali: ho denunciato lo scandalo di un emendamento di Pd, Pdl e Sel per cancellare l’incompatibilità tra sindaco e parlamentare e consentire di mantenere doppio incarico e doppia poltrona. La casta è stata colta con le mani nella marmellata! Ho annunciato la presentazione di un emendamento soppressivo e la proposta è stata ritirata. In serata si è nuovamente riunita la Commissione Affari Costituzionali, per licenziare il provvedimento sull’economia che andrà in Aula: la battaglia continua.

Venerdì ho approfondito lo studio del testo e sembra che sia venuta fuori un’altra “magagna” sugli sprechi della pubblica amministrazione di cui vi parlerò la prossima settimana. Ho rilasciato un’intervista alla piattaforma web di informazione “Il termometro politico”. Sono intervenuto in occasione del 21esimo anniversario della strage di via D’Amelio e sulla questione delle slot machine a Trento, per proporre soluzioni a livello nazionale. Poi rapporti con il territorio, per seguire da vicino le problematiche locali e portarle all’attenzione del Parlamento. Il MoVimento 5 Stelle sta facendo un lavoro straordinario, non fateci mancare le vostre proposte e il vostro sostegno. A riveder le stelle!

Riccardo