Tesoretto A22: la proposta del M5S ad Autostrada del Brennero S.p.A.

Trento, 9 settembre ’13

Tutti sappiamo che lungo la nostra autostrada il traffico dei mezzi pesanti è intollerabile e l’inquinamento generato è addirittura pari a quello registrato in centro storico a Milano (dati ISPRA 2012). La Provincia di Bolzano, per applicare la direttiva dell’UE in materia di inquinamento, dice che entro il gennaio 2015 il traffico lungo la A22 dovrà essere ridotto del 45%. Per risolvere tale problema, tutti i politici del Trentino-Alto Adige propongono di trasferire il traffico merci dalla strada alla ferrovia. Stupendo!

Ciò però avverrà solo tra 30 anni, realizzando una nuova linea ferroviaria ad alta velocità, per cui verranno scavati dal confine a Verona ben 194 km di gallerie attraverso le valli dell’Isarco e dell’Adige creando ulteriore inquinamento e devastando l’ambiente. E la salute nostra e dei nostri figli? E gli anni di vita che perderemo a causa dell’inquinamento e della politica che non lo vuole ridurre fin da subito?

Il M5S è l’unico gruppo politico che propone di ridurre subito l’inquinamento della A22 con una soluzione alternativa attraverso tre azioni: utilizzare al massimo della sua capacità la ferrovia storica che oggi è utilizzata solo al 30%; rendere il trasporto merci su rotaia economicamente più vantaggioso di quello su strada (equiparando i pedaggi autostradali della A22 a quelli austriaci e svizzeri, in modo da eliminare quel 30% di TIR che allungano il loro percorso attraversando la nostra regione per ragioni di convenienza economica); investire nella ferrovia storica in materiale rotabile moderno riducendo così anche l’inquinamento acustico, a cominciare dagli interventi di mitigazione del rumore e delle vibrazioni nel centro storico di Trento inutilmente richiesti dai cittadini sia alla giunta Pacher che alla giunta Andreatta.

A questo proposito facciamo una proposta ad Autostrada del Brennero S.p.A. che farà rizzare i capelli a molti: A22 è per il 90% pubblica e detiene il 95% di Rail Traction Company S.p.A., la società che trasporta la maggior parte delle merci lungo la ferrovia storica del Brennero. Visto che la salute dei cittadini viene prima di tutto e che A22 appartiene ai cittadini, il suo (nostro) famosissimo tesoretto (550 milioni di euro) potrebbe essere destinato non alla realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità (coprirebbe solo lo 0,8% del costo totale dell’opera, circa 70 miliardi di euro), ma investito con un impatto molto diverso in un progetto che coinvolga le Ferrovie dello Stato e che abbia l’obiettivo di far funzionare al meglio la linea storica, aumentando così il volume di affari di RTC S.p.A.

In questo modo verrebbe bloccato un progetto assurdo e dai costi economici ed ambientali enormi, e si renderebbe un fondamentale servizio alla comunità riducendo fin da subito l’inquinamento. Che ne dite?

Andrea Fogato

MoVimento 5 Stelle

Comunicato ripreso da L’Adige – Trentino – TrentoToday – Giudicarie.com

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