Vallo Tomo Mori: il tecnico di una delle parti in causa non può per definizione essere “super partes”

Al momento stai visualizzando Vallo Tomo Mori: il tecnico di una delle parti in causa non può per definizione essere “super partes”

Nell’esprimere piena solidarietà al presidio della “Tribù delle Fratte” e ai membri del Comitato “Da Vicolo a Vicolo” il M5S sottolinea una volta di più il biasimevole modo di procedere portato avanti dalle Istituzioni provinciali sulla vicenda del vallo tomo che si vorrebbe costruire a Mori.

«Troviamo che a Mori la Provincia stia procedendo in maniera assai discutibile – dice il Consigliere Provinciale Filippo Degasperi – a quanto è dato sapere starebbe profilandosi un incarico ad un “supertecnico”. A questo novello Monti sarebbe affidato il compito di dire la parola definitiva sulla realizzazione del vallo tomo, ma la sua scelta è stata effettuata in perfetta autonomia dalla Giunta che vuole il vallo tomo e viene difficile credere che l’incarico diretto sia andato a qualcuno di completamente imparziale, tanto più che il nome che circola appartiene ad un professionista che avrebbe già collaborato proprio con uno dei tecnici che indicano nel vallo tomo l’unica soluzione praticabile»

«Una “partes” che si sceglie il tecnico “super partes” è quantomeno comica e la dice lunga sulla qualità dei cervelli che ci amministrano – rincara la dose il Consigliere Comunale di Mori Renzo Colpo – e dare 10 giorni sotto Natale per giudicare mesi e mesi di lavoro di molte persone oltre che comico è pure ridicolo. Bisognerebbe anche ci fosse chiarezza su cosa si vuol chiedere a questo tecnico. Gli si chiede un parere sui calcoli del progetto della PAT? O gli si vogliono sottoporre anche quei progetti di sistemazione meno invasivi che fin ora la PAT si è sempre rifiutata di prendere in considerazione?»

Il Consigliere di Mori Nicola Bertolini spiega invece quale dovrebbe essere l’iter corretto da seguire:«Chiediamo che la Provincia accetti finalmente di valutare i progetti di messa in sicurezza avanzati dal Comitato da “Da Vicolo a Vicolo”. Questo dovrebbe essere il primo passo cui dovrebbe seguire la presentazione delle varie proposte alla popolazione di Mori riunita in pubblica assemblea. Una volta adeguatamente informati delle caratteristiche di ciascuna soluzione il compito di decidere quale preferire dovrebbe spettare ai soli cittadini di Mori, il cui mandato dovrebbe risultare politicamente vincolante per i politici, locali e non».

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle

Cons. Comunale Mori Renzo Colpo
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle

Cons. Comunale Mori Nicola Bertolini
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle