Verdi. Prima l’ambiente o la poltrona?

Egr. Enrico Franco – Direttore del Corriere del Trentino

la lettera del Sig. Ianes dimostra che l’esponente dei Verdi non ha minimamente letto la relazione di 8 pagine sul sistema di gestione dei rifiuti prodotta dal M5S. Il modello da noi proposto tiene in considerazione le idee dei cittadini e le pratiche più virtuose a livello comunitario.

Il Sig. Ianes nel suo intervento forse non ricorda che i Verdi di ecologista non hanno più nulla. Partecipando alle elezioni con la maggioranza attualmente al governo, appoggiano indirettamente anche l’inceneritore, il sistema di raccolta rifiuti a cassonetti, la creazione di piste da sci di bassa quota (come a Folgaria) e di alta quota in aree protette (come Serodoli e Nambino) e non si oppongono al Lago di Montagnoli, bacino artificiale per l’innevamento costruito in aree tutelate dall’UNESCO (nella foto a destra: zona dove sorgerà l’invaso del bacino per l’innevamento artificiale delle piste di Madonna di Campiglio). Non si oppongono in modo netto alla Valdastico e al continuo stanziamento di fondi per l’estensione della rete stradale. Non si oppongono alla TAV. Tra le tante altre cose, non puntano all’utilizzo della rete ferroviaria storica e al potenziamento dell’infrastruttura per una mobilità dolce.

Inoltre, ricordo che è stato proprio il centrosinistra che ha boicottato il ddl sulla democrazia diretta e quindi la possibilità da parte dei cittadini di salvaguardare direttamente l’ambiente come avviene in Svizzera. Ma possiamo parlare anche delle caserme di Mattarello volute dal centrosinistra ed ora fortunatamente bloccate per assenza di fondi. Queste sono tutte azioni messe in atto dal centrosinistra di Ugo Olivozzi che i Verdi stanno appoggiando. Mi domando così cosa sia rimasto di Ecologista in questo partito che predica bene, e razzola male.

Ad esempio, il vostro candidato Viganò è transitato da Margherita e Pd prima di arrivare ai Verdi. Meglio la poltrona o l’ambiente? Ricordo che Bombarda, unico consigliere  fermamente contrario all’inceneritore si sia distaccato dal vostro partito a causa dalle logiche partitiche presenti all’interno del vostro gruppo in quanto contrariato dal vostro non essere Ecologisti. A voi cosa è rimasto se non l’ambizione di occupare la poltrona?

Sono d’accordo con il Sig. Ianes solo sul tema relativo all’inceneritore, quando dice che a darsi da fare sono stati solo i Comuni, Coldiretti e soprattutto Nimby. Noi abbiamo solo scritto nel nostro programma che siamo profondamente contrari a qualsiasi tipo di incenerimento. Lui nel suo lo scrive? Oppure si schiera con questa maggioranza e preferisce sorvolare?

Come sempre ricordo che l’onestà, con noi tornerà ad essere di moda: è ora di smetterla di dire una cosa e fare l’opposto! È vero siamo in campagna elettorale, i cittadini potranno valutare dopo il 27 ottobre se effettivamente avevamo ragione, ma a differenza di tanti altri partiti noi terremo sempre in considerazione quello che la popolazione ci chiede, a noi non interessano né i soldi né le poltrone a noi interessa la gente.

PS. La lettera pubblicata sul Corriere del Trentino – 8 ottobre ’13 – a firma di Marco Ianes: GESTIONE DEI RIFIUTI Grillini arroganti – Mi fa piacere che vi siano più forze politiche che spingono verso il concetto di «rifiuti zero»; questo significa che una crescita di una giusta presa di coscienza della necessità di un cambiamento è veramente in atto. Ma prendersi il merito di aver determinato il cambio di rotta, come sta facendo il Movimento 5 stelle, è atteggiamento arrogante e di una falsità inaudita.
Dov’erano questi signori quando Coordinamento Trentino pulito e Nimby, assieme a Coldiretti e ai comuni della piana Rotaliana, combattevano realmente, con serate informative, banchetti di raccolta firme e manifestazioni varie (già dimenticati i mille trattori per le vie di Trento)?
Il progetto di alternativa all’inceneritore è stato prodotto a spese dei comuni rotaliani e Trentino pulito portava avanti le serate informative, relatore proprio il sottoscritto. Di grillini nemmeno l’ombra. Ora, che questi signori cavalchino politicamente un’idea di altri soggetti ci può anche stare, ma per favore, date a Cesare ciò che è di Cesare: non sono loro gli ideatori dell’alternativa. Hanno solo scopiazzato un programma di cittadini, che è stato inglobato da più di tre anni nel programma della costituente ecologista, poi diventata il soggetto politico «Ecologisti e civici Verdi Europei». Tanto si deve per fare chiarezza di fronte all’elettorato che deve sapere bene chi ha operato veramente contro l’inceneritore e chi, ora, vorrebbe sfruttarne il risultato unicamente per puro tornaconto politico. – Marco Ianes, coordinamento di «Trentino pulito», candidato nella lista «Ecologisti e civici Verdi Europei»

1009_I Verdi e le poltrone1015_risposta di Faustini