Ancora niente dati sui nati ad Arco dopo quasi un mese


«Mentre una cittadinanza coraggiosa tiene ancora viva la speranza di salvare il punto nascite di Arco, a Trento l’APSS tarda inspiegabilmente a fornire i dati richiesti per dimostrare l’infondatezza della chiusura.

Il 21 ottobre, tramite formale istanza di accesso agli atti (Istanza di accesso dati neonati Arco storico – 21.10.2016), presentavamo richiesta di conoscere i dati sulle nascite avvenute ad Arco da madri residenti a Ledro, Drena, Limone e Malcesine, numeri che fra l’altro dovrebbero essere già in possesso dell’Assessore Zeni. Oggi è il 17 novembre ma di risposte nemmeno l’ombra.

A questo punto le ipotesi plausibili sono tre:

  1. L’azienda sanitaria non ha i dati, e ciò sarebbe molto grave.
  2. L’APSS ha i dati ma in 3 settimane e più non è stata in grado di renderli disponibili, con ciò dando prova di un’efficienza allarmante.
  3. I dati ci sono, sono pronti, sono stati forniti all’Assessore, ma si aspetta il più a lungo possibile per darli anche ai Consiglieri favorevoli alla riapertura del punto nascite di Arco. Se questo fosse il caso l’APSS starebbe facendo politica e ciò sarebbe gravissimo.

Non sappiamo quale di queste sia l’ipotesi corretta. Di certo il termine per rispondere scade il 20 novembre e non ci sono segni che la risposta arriverà per tempo. Per tanto provvederemo a fare presente la situazione al Presidente del Consiglio Provinciale chiedendogli di intervenire tutelando il diritto alla trasparenza e il rispetto verso i cittadini.

In conclusione ricordiamo come in una delle sue relazioni il difensore civico avesse definito la APSS “un muro” in tema di trasparenza e accesso agli atti. Evidentemente il cambio di assessore e direttore generale non ha contribuito a cambiare le cose».

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle