Bottamedi attacca il M5S in cerca visibilità

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Democrazia

Se fino ad ora avevamo cercato di ignorare Manuela Bottamedi ritenendo così di darle l’attenzione che merita, dopo l’ultima uscita siamo nostro malgrado costretti a rispondere.
Esortiamo nella maniera più risoluta la consigliera ad esimersi dal nominare il M5S, coloro che l’hanno portata in Consiglio Provinciale e dei quali ha prontamente tradito la fiducia andando ad accasarsi in seno a quella maggioranza provinciale contro la quale aveva fatto campagna elettorale.
In secondo luogo prendiamo atto che in questi mesi la prosa della consigliera si è colorata di toni tanto cari a quegli Schutzen che sono l’altra parte dell’oscura vicenda che ha coinvolto il suo ex capogruppo. All’intelligenza dei cittadini la facoltà di valutare la credibilità di quest’ultima piroetta.
A noi basta sottolineare che l’argomento col quale ella spera di far tacere le nostre richieste di chiarimento in merito agli accordi privati fra i suoi nuovi ed ex amici è quello tipico di una certa classe dirigente distribuita a tutte le latitudini.
La consigliera critica il M5S perché si ergerebbe a censore della moralità, ma se c’è una cosa che la sua carriera insegna è che è proprio lei ad avere pronta una lezione per tutti: Repubblica Italiana, Roma, M5S, Ukip, Meetup, Maggioranze e Minoranze consiliari, destre, sinistre, centri e chi più ne ha più ne metta. Capiamo che a forza di atteggiarsi a prima donna si sia trovata da sola e adesso sia nella condizione di dover riguadagnare punti cucendosi una bella divisa da vivandiera, ma ci eviti di assistere al penoso spettacolo della sua personale lotta contro l’irrilevanza.

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle

Nota: “Comunicato già pubblicato da altri organi di stampa”