Crescono i poveri in Trentino: approviamo subito il reddito di cittadinanza locale


Nel Trentino di Rossi la disoccupazione ha raggiunto il suo massimo storico e la povertà dilaga a macchia d’olio: un trentino su tre è in difficoltà economica e in pochi anni i “nuovo poveri” sono passati dal 5 al 30%.

Di fronte a questa piaga sociale la cordata PATT-PD dimostra tutta la sua ipocrisia: i soldi per pagare i vitalizi d’oro ci sono, come pure quelli per foraggiare sanità e scuole private, con elargizioni sempre più generose. Far quadrare i bilanci per Rossi è facile, basta tagliare servizi pubblici e sostegno al reddito. La sua Giunta sta avallando giorno dopo giorno un sistema fondato sulla disuguaglianza e l’ingiustizia sociale. Il M5S, al contrario, si batte per riportare equità e solidarietà, trasparenza, diritti e democrazia: per arrivare a questi obiettivi, il reddito di cittadinanza locale è ora più che mai una tappa obbligata. Una volta approvato il disegno di legge depositato dal M5S in Consiglio provinciale, sarà possibile aiutare sia le famiglie in difficoltà economica che le aziende del territorio. Parliamo di ben 16mila e 400 famiglie trentine che potranno beneficiare del reddito! E non parliamo di assistenza: chi riceve il reddito di cittadinanza deve mettersi a disposizione della collettività, cercare un lavoro e accettare le proposte di impiego.

Un vero e proprio investimento fruttuoso per il benessere di tutta la comunità, la nostra priorità per garantire dignità ai cittadini e dare ossigeno alle forze sane del sistema produttivo.

Riccardo Fraccaro
Deputato della Repubblica Italiana MoVimento 5 Stelle

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle