Le nuove norme sulle puzze: la palla in mano ai cittadini


Ieri la Commissione Ambiente del Comune di Rovereto, che ho l’onore di presiedere, ha avuto il compito di ascoltare l’Assessore all’Ambiente Gilmozzi riguardo le Linee guida provinciali per “la mitigazione delle emissioni ad impatto odorigeno”.

La nuova norma è sicuramente frutto della pressione fatta dalla popolazione roveretana, dal Consiglio Comunale, e quindi dal suo organo di consulenza che è la Commissione Ambiente, dai Consigli Circoscrizionali e dalla Giunta, una vittoria di tutta la città.
Ritengo questo un primo risultato.
Seppur il provvedimento sia un buon compromesso non ci soddisfa in pieno.
Perché l’attivazione delle procedure di studio e di convocazione della Conferenza dei Servizi, vero momento di decisione sulle modifiche agli impianti industriali o alle eventuali sanzioni, non hanno tempi certi.
Se per Rovereto la Conferenza sarà convocata quanto prima, l’assessorato provinciale non può sfuggire dalla pressione che si è sviluppata in questo periodo, lo stesso Assessore Gilmozzi ha affermato, su mia precisa domanda, che non essendo reato la convocazione  avverrà, per le altre situazioni, “in tempi brevissimi”… ma senza obblighi temporali.
Siamo un po’ alle solite. Se si deve fare qualcosa che interessa si dispongono i tempi, altrimenti si lasciano i campi vuoti.
La soluzione? Pressione dei cittadini. Fiato sul collo.
Se vogliono fare una strada o un’opera impattante i cittadini hanno tempi strettissimi per fornire le rimostranze. Per attivare la Conferenza dei Servizi che deve definire la diminuzione di odori e puzze, spesso invalidanti la vita dei cittadini, non sembra sia necessario avere dei tempi certi.
La sanzione poi, è la chiusura dell’impianto di produzione. Certo un bello spauracchio, ma quanto effettivamente realizzabile?
Solo con una continua pressione da parte dei cittadini e segnalazioni puntuali e ufficiali, si potrà agire velocemente per abbattere le emissioni odorigene industriali. Segnalazioni che dovranno essere più possibile ufficiali, per “obbligare” all’azione anche quelle amministrazioni comunali che sono restie a combattere questo tipo di inquinamento ambientale.
Scrivete all’URP, scrivete direttamente ai vostri comuni e pretendete che le vostre segnalazioni siano protocollate.
Confidiamo quindi nella presenza costante degli organi di stampa, per questo li vogliamo liberi e senza gioghi politici, e nella continua pressione dei cittadini.

Paolo Vergnano
MoVimento 5 Stelle Rovereto