Riva del Garda dice no al Glifosato grazie al M5S

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Martedì 14 giugno in consiglio comunale siamo riusciti ad approvare la nostra mozione che limita l’uso di glifosato nel territori di Riva del Garda.

Abbiamo dovuto trattare i punti presentati e alla fine si è arrivato ad un accordo, insieme ad alcuni consiglieri della maggioranza, sensibili al tema. Risultato finale: 15 consiglieri favorevoli, 4 astenuti. Fra gli astenuti c’era chi difende ancora questo tipo di prodotto e peggio ancora, questo tipo di agricoltura.

Negli ultimi giorni si parla molto del glifosato, per conto di una sua possibile cancerogenicità. Per chi non sapesse, il glifosato è stato sviluppato dalla Monsanto, una delle più grandi multinazionali al mondo, con un fatturato di 16 miliardi di dollari, di cui un terzo è per la vendita del glifosato. Il difensore dalla Monsanto in consiglio di Riva è riuscito a dire che la Monsanto non ha interessi nella vendita del glifosato…5 miliardi di dollari… buttarli via…

Invece noi sappiamo che hanno interessi e come. Per due motivi principali:

  1. la possibilità dell’introduzione degli OGM in Europa, in conseguenza degli accordi TTIP e in questo caso avrebbero la possibilità di raddoppiare il fatturato qui. Il glifosato è fortemente legato alla agricoltura OGM;
  2. Mantenere la vendita del prodotto anche senza l’uso di OGM.

Per sostenere queste motivazioni, la Monsanto investe milioni di euro in disinformazioni e finanzia istituti di ricerca, che emettono pareri parziali e pieni di Bias, confondendo l’opinione pubblica. In realtà una politica agricola come quella che la Monsanto ha portato in tutto il mondo, ha solo generato monoculture estensive, con espulsione di intere popolazioni dal campo, ha sparso veleni di tutti i tipi per il pianeta e causato malattie micidiali. La Monsanto è un problema sociale, sanitario, economico, etico, antropologico. Comunque trova sempre chi la difende.
La nostra zona invece, deve puntare sul bio. Ringraziano non solo la nostra salute e l’ambiente, ma anche l’economia, visto che questo è un valore aggiunto di non poco conto nell’offerta turistica. Fare della nostra zona un’isola in questo mare di veleni, ha solo benefici per tutti.

Ecco, spero sia solo il primo passo verso una realtà migliore, dentro di una prospettiva di glocalizzazione, ossia, risolvere i problemi localmente ma pensati a partire di una visione globale.

Alleghiamo il testo approvato ieri in consiglio.

Consiglieri MoVimento 5 Stelle Riva del Garda
Flavio Antonio Prada
Andrea Matteotti

Al Presidente del Consiglio comunale di
Riva del Garda Mauro Pederzzolli
Al Sindaco Adalberto Mosaner e Giunta
Riva del Garda, 29 ottobre ’15
MOZIONE
Oggetto: erbicidi in aree pubbliche
PREMESSO CHE
Il glifosato è un principio attivo impiegato per la sua azione erbicida (diserbanti) sia su colture arboree che erbacee e in aree non destinate alle colture agrarie. Gli erbicidi a base di “glifosato” sono largamente utilizzati per il controllo delle piante infestanti e indesiderate perché non sono selettivi: infatti eliminano tutta la vegetazione.
Il glifosato è stato creato dal gruppo americano Monsanto negli anni 70 ed è uno dei pesticidi più utilizzati al mondo essendo presente in 750 formulati
I rischi causati da questo principio attivo sono ormai noti, persone, piante e animali possono essere esposte in molti modi al “glifosato” e ai prodotti commerciali che lo contengono, come il Roundup. Agricoltori , semplici passanti e altri operatori possono essere esposti a queste sostanze durante le applicazioni. La stessa cosa succede agli habitat naturali che si trovano nelle vicinanze dei luoghi irrorati, vengono contaminati dal vento che trasporta l’erbicida.Alcuni paesi hanno già rinunciato all’uso del glifosato. In Danimarca il suo uso è vietato già dal 2003. Proprio di recente negli stati uniti il National Cancer Institute Center for Disease Control (USDA) ha dimostrato un rapporto fra l’aumento delle malattie renali e l’introduzione di glifosati (p.es. Roundup) sul mercato. Il 20 marzo 2015 la International Agency for Research on Cancer (IARC) un’istituzione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha emesso un comunicato che classifica il glifosato come probabilmente cancerogeno per l’essere umano. Inoltre secondo gli studi del MIT 2013/14 c’è una forte correlazione con l’insorgenza della celiachia.
Da alcuni dati internazionali la sua presenza nelle acque è ampiamente confermata, ma il suo monitoraggio in Italia è tuttora effettuato solo in Lombardia.Recentemente in Germania si è riusciti a rilevare la presenza di glifosato e dei suoi metaboliti nella popolazione in generale non solo nell’urina ma anche nel latte materno.Nella nostra provincia questi erbicidi sono acquistabili anche da clienti privati. Ciò è veramente allarmante, considerati i citati rischi derivanti da un loro utilizzo non professionale. Molte aziende tedesche ma anche centri di bricolage e catene di supermercati svizzeri hanno deciso di non vendere più glifosati e prodotti che li contengono a tutela dei clienti.
Inoltre alcuni Comuni trentini usano ancora erbicidi ai margini di strade o piazze: Anche in questi caso il glifosato può contaminare i passanti ovvero le persone prive di un’adeguata protezione senza contare i luoghi pubblici come giardini o prati contaminando i soggetti più deboli quali sono i bambini.
In Alto Adige Suedtirol il glifosato è stato recentemente bandito e anche nel Comune di Rovereto.
Viste anche le notizie giornalistiche che informano come la Condotta Slow Food Primiero insieme ad altre 13 tra Condotte Slow Food e associazioni, abbiano sottoscritto un documento per chiedere l’attenzione sull’uso di tale sostanza.

CONSIDERANDO CHE
In data 27/10/2015 è stata approvata alla camera dei deputati la mozione del Movimento 5 Stelle contro l’uso indiscriminato di Fitosanitari, pesticidi e glifosato. Con questa mozione, il governo italiano si impegna a limitare le autorizzazioni per l’uso dei fitosanitari e glifosato a casi eccezionali.

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA LA GIUNTA

  1. A vietare l’uso del glifosato e di prodotti contenenti glifosato da parte dei dipendenti e delle ditte affidatrici del Comune di Riva del Garda che operano sul territorio comunale.
  2. A valutare normativamente la possibilità del Comune di Riva del Garda di evitare l’uso del glifosato e di prodotti contenenti glifosato sul territorio comunale.
  3. A recepire i dispositivi in merito ai prodotti fitosanitari delineati dalla prossima attuazione del PAN.
  4. A promuovere azioni di informazione sui privati, sulle categorie commercianti agricoltori per disincentivare l’utilizzo di erbicidi e pesticidi chimici.
  5. A coinvolgere la P.A.T. affinché continui ad impegnarsi nel non uso di prodotti contenenti glifosato.
  6. Incentivare l’uso di prodotti biologici nella coltivazione delle aree pubbliche e creare momenti informativi pubblici sull’argomento bio.
Consiglieri MoVimento 5 Stelle Riva del Garda
Flavio Antonio Prada
Andrea Matteotti