Rossi diceva “Tutto a posto”… E la scuola trentina finisce commissariata dal Veneto?


«La scuola dell’Autonomia finisce commissariata e sarà il Veneto a occuparsi di mettere le cose a posto? Questo in estrema sintesi l’epilogo che si prospetta per la vicenda dei docenti trentini in possesso di diploma magistrale abilitante ante 2002 che la Provincia ha tentato di estromettere dalle graduatorie.

Il M5S si è occupato a più riprese della questione, da ultimo con un’interrogazione a risposta immediata dello scorso settembre, cui erano seguite le immancabili rassicurazioni del presidente Rossi. Tutto andava bene, tutto si sarebbe risolto. Come lo si è visto ieri, con la messa in mora della Provincia per non aver dato esecuzione all’ordinanza del Consiglio di Stato del 5 agosto.

Ma al di là della brutta figura per una Provincia che ama farsi vanto delle proprie eccellenze, vere o presunte che siano, di fondo resta il problema di aver prima cercato di togliere diritti a cittadini trentini che lavoravano da anni con profitto nella scuola ed ora per rettificare l’errore si finirà col rivalersi su altri cittadini ingiustamente illusi. Una gestione per definire la quale mancano epiteti appropriati, i cui “risultati” come sempre accade verranno fatti pagare ai lavoratori e alla comunità.

Dato che sin da inizio legislatura il presidente Rossi continua a parlare di “responsabilità”, ci aspettiamo che vengano immediatamente assunte le iniziative conseguenti a un fatto di tale inaudita gravità».

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle