Sul comune di Trento nessun diktat o pressione: deve decidere il consiglio eletto dai cittadini


Che nel Comune di Trento sia in atto una crisi di governo senza precedenti è ormai risaputo. Questo, tuttavia, non autorizza nessuno, nemmeno l’onorevole Dellai, a intromettersi dispensando diktat o improbabili e non richieste lezioni di politica.

Sono i consiglieri, eletti democraticamente dai cittadini, a dover prendere le decisioni e ad adottare le strategie più opportune per uscire da questa impasse con le proprie forze e in totale autonomia. Nonostante le difficoltà e i problemi che da subito si sono delineati, questo consiglio comunale di Trento è espressione della volontà popolare e deve poter lavorare senza subire continuamente le pressioni dei gruppi esterni e dei partiti. Un principio che persino il sindaco Andreatta pare aver dimenticato, costantemente bloccato, schiacciato e succube di quelle pressioni e di quei partiti.

Una sudditanza che ora è drammaticamente evidente: il sindaco e con lui tutto il Comune sono deboli, sotto scacco e in balia di ricatti esterni. Invece di piegarsi a ogni cambio di vento, Andreatta dovrebbe svolgere il proprio ruolo, dimostrando di essere un sindaco che lavora nell’interesse di tutti i cittadini e non solo dei partiti e dei gruppi di potere. In caso contrario, lo dica chiaramente: i cittadini lo terranno bene a mente alle prossime elezioni.

Riccardo Fraccaro
Deputato della Repubblica Italiana

Sorgente: www.riccardofraccaro.it