Ieri, 4 giugno, parecchi tra noi attivisti del Movimento ci siamo riuniti attorno al gazebo in Piazza Pasi per fare pubblicità ai nostri candidati nella Circoscrizione Nord Est Sabrina Pignedoli, Diego Nicolini e Andrea Bardin distribuendo depliant ai passanti.
L’impressione è che ci sia poco interesse per queste elezioni europee. Molta gente non si rende conto che se non si dà forza a chi si batte contro il riarmo e il continuo invio di armi all’Ucraina si rischia una escalation nucleare! Il fatto poi che si sia deciso di dirottare anche parte dei fondi del Recovery plan sugli armamenti è gravissimo, vista la necessità di investire, invece, sulla transizione ecologica considerato il collasso a cui sta andando incontro il nostro pianeta. Per non parlare delle risorse che servirebbero per mantenere un welfare europeo accettabile. Spiegare questi concetti alla gente è difficile perché vittima di un mainstream in gran parte schierato su una cultura guerrafondaia.
Ma comunque ci si è provato e ci si prova per strappare qualche voto alla destra e all’astensionismo. Verso le 12.30 sono arrivati da impegni in quel di Bolzano anche Sabrina, Diego e Andrea facendo un po’ di presenza davanti al gazebo e scattando delle foto assieme agli attivisti presenti.
Sabrina Pignedoli, prima di essere eletta eurodeputata nella precedente legislatura, è stata giornalista d’inchiesta occupandosi soprattutto di criminalità organizzata. Si batte per la libertà di stampa, contro la corruzione, contro l’elusione e l’evasione fiscale, contro l’invio di armi all’Ucraina e ad Israele.
Diego Nicolini, esperto in economia, poliglotta, già consigliere provinciale altoatesino, si batte contro i conflitti di interesse, l’invasività delle lobby, l’austerity a favore di un rilancio della transizione ecologica; in Europa il M5S si collocherà con i progressisti e massima attenzione verrà data verso i diritti civili.
Andrea Bardin, poliglotta esperto di politiche europee, lavora a Bruxelles come revisore contabile del bilancio. Il suo motto è “Un’Europa dei cittadini, non degli Stati”, sottolinea che il tema della pace è scritto anche nel simbolo, punta sulla transizione ecologica in contrasto con quella in atto che è militare.
Verso le 13.15 ci siamo avviati verso il ristorante “Rosa d’oro” , in Piazza S. Maria dove la nostra Presidente dell’Associazione Trentino 5 stelle Anna Frioli aveva prenotato un ottimo pranzetto che ci ha permesso di confrontarci e socializzare e di brindare al successo dei nostri candidati. Ciò fino alle 15.00 circa, dopodiché l’incontro si è chiuso.
Per finire, vorremmo fare un complimento grandissimo a Eliana Contrini che nella pausa pranzo ha tenuto aperto il gazebo in Piazza Pasi.
A cura del Comitato di redazione
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