Trento, 27 giugno 2025 ore 18.00
Raduno in Piazza Perini a Mattarello (sobborgo sud della città, dove inizia il cantiere della circonvallazione ferroviaria TAC/TAV) e camminata lungo le zone, una volta di pregio agricolo, ora devastate dai lavori dell’opera pubblica più costosa ed inutile che la città di Trento abbia mai conosciuto.
Lasciamo parlare le immagini ………….
che descrivono, meglio di ogni altra parola, i lavori devastanti che quest’opera ha già provocato e continuerà a provocare nel corso dei prossimi decenni.
In assenza di progetti credibili e realizzabili, quest’opera sarà destinata a prolungarsi nel corso dei decenni, senza arrivare alla fine, creando enormi profitti alle imprese che hanno ricevuto l’appalto, come successo per la Torino – Lione, come per il ponte di Messina: l’apertura dei lavori fa arricchire pochi imprenditori del settore depauperando le casse dello Stato che per far quadrare il bilancio aumenterà i costi dei servizi o li taglierà gettando nella disperazione e nella povertà una fetta sempre più ampia della popolazione.
… e hanno la sfrontatezza di parlare di “sostenibilità”..…
La bravura delle nuove classi dirigenti è diventata soprattutto quella di far apparire “sostenibile” qualsiasi intervento; hanno cioè imparato che l’unico rimedio per prevenire una presa di coscienza simile a quella dei Valsusini è quello di impedire che l’informazione e la consapevolezza si diffondano…
Conseguenze? .. facile:
- un progetto di Tav/Tac semplicemente folle;
- 150 Km di gallerie tra Verona e il Brennero, di cui 72 Km in Trentino;
- i costi sono altissimi e sono raddoppiati negli ultimi 2 anni;
- lavori per 30-40 anni;
- enorme e irreversibile consumo di territorio sia montano che agricolo; interferenze con le risorse idriche e materiali di scavo da collocare in discariche;
…….Motivo di questo scempio?
Eliminare il traffico merci dalla A22 che sarebbe prossima alla saturazione.
Ma il traffico è così imponente non perchè manchi una struttura Tav/Tac in regione, ma perchè manca una politica del traffico attenta alle esigenze del territorio attraversato.
Inoltre la ferrovia del Brennero ha ancora disponibili circa i due terzi della sua capacità potenziale di trasporto merci. Basterebbe quindi una gestione migliore, obbligando il trasporto merci su strada a trasferire i trasporti su rotaia.
Non si possono usare le inefficienze e i ritardi di RFI per accampare la necessità di una nuova linea!!
……Il destino non è già scritto…….
nonostante l’apparente inesorabilità della circonvallazione di Trento e del Tav in Trentino, possiamo ancora evitare che il nostro territorio sia condannato a un futuro di devastazione ambientale, ecologica e sociale. Continuiamo a manifestare la nostra contrarietà non solo attraverso incontri formativi, ma anche con momenti di mobilitazione e di convivialità…
La manifestazione, organizzata dal Comitato MattarelloAttiva, si è conclusa al Terreno NO TAV di Acquaviva Resistente con un’ ottima cena solidale.
E per finire alcune informazioni sulla statua che si erige nel prato…
L’opera intitolata “Solo i bambini aprono le montagne” è stata realizzata dall’artista Claudio Passamani ed è stata donata agli attivisti che si oppongono alla costruzione della linea ad alta velocità: la donna rappresenta la montagna-madre che apre la mano ai bambini e accoglie tutti coloro che l’hanno vissuta e percorsa per motivi diversi ed ancora la percorrono, la tutelano, la rispettano; un pugno chiuso sbarra invece la strada a coloro che vogliono devastarla per depredarne le risorse.
https://www.trentotoday.it/cronaca/no-tav-statua-mattarello-trentino-passamani.html
A cura del Comitato di Redazione
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