M5s Ala chiede di tutelare il Mulino Mazzola nella sua globalità e trasformarlo in museo territoriale


Presidente del Consiglio
Sindaco
Segretario

 

Oggetto: interrogazione a risposta scritta. “Mulino Mazzola”. Museo arti e mestieri del territorio alense.

Egregio Sindaco.

Il sottoscritto presenziava in data 21.06.2017 alla seduta della Commissione edilizia comunale.

Una delle voci all’o.d.g. era il : “Risanamento conservativo Mulino Mazzola”, Via Gazzoletti – Santa Margherita”.

Nella seduta veniva preclusa ai presenti la possibilita’ di partecipare alla discussione della CEC e non era concessa la visione della documentazione ma da quanto trapelava la CEC proponeva, con il risanamento dell’immobile, la demolizione della ruota del mulino e del mulino nella sua globalita’ peraltro con richiesta di una perizia geologica e l’assenso dei Bacini Montini .

In data 26.06.2017 lo scrivente con interrogazione prot.10600 evidenziava che il “Mulino Mazzola” rappresentava un capolavoro di ingegneria idraulica frutto dell’ingegno e della fantasia della popolazione alense, sede di una attivita’ economica rurale di estremo pregio e simbolo di una storia legata a Santa Margherita ed alle sue tradizioni ed al modello di vita della nostra comunita’, di una attivita’ di mugnaio che per quanto sia scomparsa non significa che debba portare alla distruzione del mulino.

Un immobile unico nel suo genere la cui sede potrebbe essere adibita a museo delle arti e dei mestieri rappresentativo del territorio alense.

Faceva presente che notevoli opere di eccelso valore storico culturale erano andate distrutte grazie ad illuminati amministratori locali che hanno dilapidato Ala delle sue ricchezze storiche artistiche culturali come la villa estiva dei Malfatti, portoni padronali, la lavanderia in via Soini, varie fontane alensi, la roggia di Ala con tutta la sua rete di canali.

Chiariva che se le varie amministrazioni locali avevano provveduto in passato a distruggere le opere di maggiore valore storico culturale esistenti sul territorio alense non era obbligatorio che l’amministrazione Soini proseguisse nell’illuminato esempio dei suoi predecessori.

Con lettera dd.06.07.2017 prot. 11425 il Sindaco comunicava :

  • Dalla visura tavolare non risultano annotazioni circa il vincolo di tutela del bene come storico artistico culturale.
  • La relazione tecnica e la documentazione fotografica allegate alla richiesta di permesso di costruire rappresentano lo stato di avvenuto deterioramento della ruota lignea.
  • La CEC ha prescritto… il recupero della ruota lignea…tenendo in considerazione quanto previsto dalle N.d.A. del PRG.

Ciò premesso lo scrivente si meraviglia che l’immobile non risulti sottoposto al vincolo di tutela come patrimonio storico artistico culturale unico ed irripetibile..

Di tale lacuna ritengo responsabile la S.V. ed i suoi predecessori che non hanno segnalato alle autorita’ competenti la presenza di tale sito per evitargli il vincolo di tutela ed in particolare la S.V. che nemmeno a seguito degli interventi dello scrivente pare intenzionato a segnalarlo e sottoporlo al vincolo di tutela come patrimonio storico artistico culturale.

Lo scrivente interroga il Sindaco per conoscere le modalità di intervento per sanare la situazione esistente, tutelare il “Mulino Mazzola” nella sua globalità e trasformarlo in museo territoriale.

Ala 12.07.2017


Consigliere M5S Comune di Ala

Angelo Trainotti