Referendum: Informazione alla cittadinanza? Solo quella che serve al potere.

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Democrazia

Mercoledì sera si è svolto un consiglio comunale convocato per discutere la mozione d’urgenza, dal titolo “Informazione paritetica sul referendum del 17 aprile”, che ha visto il M5S, PD, Lega e Rovereto Città chiedere una serata informativa organizzata dal Comune sul tema del referendum “trivelle” del 17 aprile.
La mozione, su mia proposta accolta dai gruppi consiliari firmatari, voleva offrire alla popolazione un momento informativo istituzionale neutro.
La maggioranza ha deciso di non accogliere tale richiesta, motivando, tra l’altro, il fatto che la popolazione sia già sufficientemente informata e che il Comune non ha tra i suoi compiti l’informazione a referendum nazionali.
Certo i tempi organizzativi non erano “generosi” e quindi si può pensare che la Giunta avesse il timore di non essere in grado di organizzare un incontro di successo, anche nei numeri dei partecipanti.
Fatto che non preoccupa, evidentemente, il MoVimento 5 Stelle, e altri gruppi, che ha organizzato in questi giorni un incontro, proprio sulle ragioni del Si e del No, che si svolgerà mercoledì 13 aprile all’Auditorium di Mori.
Questa è, a mio avviso, per il Comune di Rovereto una occasione mancata.
Una occasione che avrebbe permesso al Comune di Rovereto di essere motore di una informazione che serve realmente a riavvicinare i cittadini alla politica. Politica che invece sembra sempre arroccarsi su se stessa, organizzando incontri solo dedicati al proprio interesse.
La politica energetica invece deve interessare ogni cittadino, così come la politica ambientale e quella giuridica. Tutti argomenti che sono compresi, in forma diretta o indiretta, in questo referendum.
L’analisi finale? Semplice. La politica, e non parlo solo di quella locale ma anche di quella nazionale, non si adopera per l’informazione in quanto esiste un quorum da raggiungere.
Per questo invito i cittadini ad andare a votare.
Il MoVimento 5 Stelle voterà Sì al referendum, ma chiede a chi non sia d’accordo col quesito di esprimere il proprio dissenso con il voto, non con l’astensione. Proprio per dare senso alla libera scelta.
Rimanere a casa sul divano non è scegliere.
La democrazia ha bisogno di partecipazione
Paolo Vergnano
MoVimento 5 Stelle Rovereto

Rovereto 22 marzo 2016

Al Presidente del Consiglio Conunale di Rovereto
Mara Dalzocchio
Al Sindaco
Francesco Valduga

Mozione Urgente

Oggetto: Informazione paritetica in vista del Referendum del 17 aprile 2016
Il referendum abrogativo è uno degli strumenti di esercizio della sovranità popolare, sancita all’art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana.
L’esito referendario, accertato con Decreto del Presidente della Repubblica, costituisce, secondo la dottrina prevalente, una fonte del diritto primaria che vincola i legislatori al rispetto della volontà del popolo, il quale può decidere sì o no o astenersi su una so la questione.
In quest’ottica la partecipazione dei cittadini al processo decisionale è un aspetto fondamentale della democrazia. Più alto è il senso civico e l’interesse dei cittadini alla gestione della cosa pubblica migliore sarà la qualità della democrazia.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la Celebrazione della Giornata Internazionale della Donna al Quirinale, dice espressamente che «L’astensionismo è una ferita che nessuno può permettersi di trascurare: la partecipazione politica dei cittadini oggi si è ridotta, e purtroppo questo avviene di più tra le donne. È compito della politica riguadagnare la fiducia dei cittadini, con coerenza e serietà, con attenzione al bene comune e ai principi di legalità. Il potere non si legittima da se stesso, ma dal servizio che rende alla comunità. La disaffezione e la distanza, che i cittadini avvertono, va ridotta con una ripresa di vitalità delle istituzioni e dei partiti, che restano strumento essenziale della vita democratica».
Il comportamento delle elettrici donne che sin dalle amministrative del ’46, e dal referendum del 2 giugno, “parteciparono in massa al voto conferendo alla democrazia una forza che è stata poi decisiva per superare momenti difficili e minacce oscure” va letto “come un messaggio alle giovani e ai giovani di oggi: dopo tanta fatica per conquistarlo, non bisogna dissipare o accantonare il diritto al voto”.
Ricordiamo, per altro, che nell’attuale ordinamento referendario abrogativo nazionale l’astensione è ammessa dalla Costituzione come diritto di espressione al fine di non rendere applicabile il risultato alle urne.
Riteniamo, però, che solo un cittadino informato possa esprimere un parere consapevole. Proprio alla luce della possibilità di astensione, ogni espressione necessita di una informazione precisa, anche l’astensionismo, il quale ha, nell’ordinamento referendario, non una delega agli altri cittadini, ma bensì una precisa indicazione di validità.
L’informazione è un pilastro fondamentale della democrazia.Tutto ciò premesso, il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a:
  • organizzare nel periodo tra 1’11 e il 14 aprile 2016 una serata informativa sugli argomenti trattati dai referendum, dove si potranno confrontare esperti a favore del Si, del NO e dell’astensione;
  • a produrre un volantino illustrante per sommi capi, in modo neutrale, le ragioni de SI e le ragioni del NO e dell’astensione da distribuire durante la serata informativa, da affiggere agli albi comunali e da pubblicare sul sito web del Comune.

I relatori e gli estensori del testo saranno determinati dai Comitati referendari roveretani, in loro assenza quelli provinciali, nazionali o, come possibilità estrema in caso di loro assenza o di impossibilità del reperimento dei relatori ed estensori, dai P.artitVmovimenti iscritti all’AGCOM.

Paolo Vergnano
MoVimento 5 Stelle Rovereto


22 marzo 2016

Al Presidente del Consiglio Comunale
Mara Dalzocchio

Oggetto: richiesta di convocazione del Consiglio Comunale

Ai sensi dell’art. 40 del Regolamento del Consiglio Comunale si chiede la convocazione al fine di discutere la mozione urgente allegata avente per oggetto «Informazione paritetica in vista del Referendum del 17 Aprile» su richiesta dì almeno % (un quinto) dei componenti assegnati come da comma 1. lettera a).

Paolo Vergnano
MoVimento 5 Stelle Rovereto

Mozione_Informazione_paritetica_referendum_17_aprile