Settimana da lunedì 5 a venerdì 9 agosto

Amiche e amici a 5 stelle,

in questa settimana si sono concentrati molti provvedimenti, ma tanti altri sono stati rimandati a dopo l’estate: primo fra tutti quello sulle riforme costituzionali, grazie alla nostra opposizione che ha impedito di stravolgere la democrazia parlamentare sotto l’ombrellone. Governo e maggioranza, però, hanno voluto posticipare anche la discussione sui ddl contro l’omofobia e per il finanziamento pubblico ai partiti, ma alla ripresa dell’Aula ci troveranno sempre lì, pronti a dare battaglia. Così come abbiamo fatto in questa ultima fase dei lavori prima della pausa estiva, fino all’ultimo giorno.

Lunedì, dopo i lavori in Ia Commissione, sono intervenuto sull’assurda situazione in cui si trova il Paese, con Berlusconi che, soprattutto dopo la condanna, tiene sotto ricatto le istituzioni e pretende di dettare le priorità politiche. In Aula abbiamo discusso sul ddl “svuotacarceri”, un’amnistia di fatto che riuscirà solo ad aggravare la situazione. Noi abbiamo presentato le nostre controproposte per una riforma strutturale del sistema per superare l’emergenza. Abbiamo proposto anche un emendamento per cancellare la norma salva-Previti che consente di evitare il carcere agli ultrasettantenni: quindi a Berlusconi. Secondo voi il Pd come ha votato?. In serata abbiamo esaminato il dl lavoro-Iva, o meglio abbiamo preso atto di un testo blindato e immodificabile che il Governo ha presentato e la maggioranza ha approvato senza fiatare. Non si capisce che ci stiano a fare in Parlamento.

Martedì sono intervenuto sul bugiardo ottimismo del Governo rispetto alla situazione economica. In Aula c’è stata la discussione sul ddl sulla diffamazione, un provvedimento con cui si rischia di imbavagliare l’informazione anche online. Poi, con i colleghi della Commissione Affari Costituzionali, abbiamo svolto una riunione sulla legge elettorale. In Aula abbiamo continuato a presentare le nostre proposte per rilanciare l’occupazione, a partire da riforma dei contratti e degli incentivi. Sono intervenuto sugli equilibri istituzionali ormai totalmente stravolti dal potere del pregiudicato e mi sono occupato di studiare il bilancio della Camera, prima dell’Ufficio di Presidenza che si è riunito per approvare un piano veramente irricevibile per il MoVimento 5 Stelle: continuiamo ad essere l’unica forza politica che toglie i soldi alla casta per restituirli ai cittadini e alle imprese.

Mercoledì sono intervenuto sulla richiesta di agibilità politica avanzata dal Pdl per Berlusconi e in Aula ho partecipato alla discussione sul dl lavoro-Iva. Poi in Ia Commissione abbiamo esaminato la Proposta di regolamento Ue sull’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione e la formazione delle autorità di contrasto. Intanto, come volevasi dimostrare, la cosiddetta maggioranza e la finta opposizione hanno deciso di non discutere delle proposte di riforma del finanziamento ai partiti. Poi ancora in Aula fino alle 23:00 per la votazione finale sul dl lavoro-Iva, l’ennesima occasione persa per risolvere l’emergenza disoccupazione e decidere una qualunque cosa sull’aumento dell’imposta che pesa come un macigno sulla produttività delle imprese. Posticipano tutto. Ma prima o poi dovranno fare i conti con il Paese reale.

Giovedì sono intervenuto su quanto accaduto la sera precedente: lo scandaloso comportamento di Renata Polverini che ha insultato senza vergogna il MoVimento 5 Stelle e i disoccupati. Poi, in Commissione, abbiamo discusso nuovamente del decreto “del fare” che Camera e Senato continuano a rimpallarsi, a causa della litigiosità dei partiti delle larghe intese. Con i colleghi ci siamo riuniti per definire la strategia da tenere sul provvedimento e abbiamo deciso di ripresentare tutti i nostri emendamenti per denunciare ai cittadini ogni singola porcata del provvedimento. Sono intervenuto in Aula per illustrare la nostra proposta di eliminare almeno la disposizione che consente di mantenere la doppia poltrona a e sono intervenuto in diretta ai microfoni Radio Radio per parlare, tra l’altro, di finanziamento pubblico ai partiti.

Venerdì ho partecipato ai lavori del Comitato per gli Affari del Personale sulle linee guida degli interventi da adottare ed ho insistito per la maggiore trasparenza, poi ancora in Aula con la votazione finale al decreto del fare. Abbiamo colto l’occasione per far presente che il Parlamento non può essere esautorato da un Governo fantoccio e che le larghe intese non possono comportare una compressione delle prerogative dell’opposizione parlamentare che, oggi, è rappresentata solo dal MoVimento 5 Stelle. Visto che da quest’orecchio non ci sentono, a settembre siamo pronti ad una grande manifestazione di piazza. Dopo la chiusura della seduta sono stato impegnato in Ufficio di presidenza. Ora tornerò in Trentino, domani è previsto un incontro tra gli attivisti a cui partecipo con il mio collega e compagno di battaglie Alessandro Di Battista. Sono stati mesi davvero impegnativi, intensi, faticosi e appassionanti, e i prossimi lo saranno ancora di più perché entreremo nel vivo delle nostre battaglie. Il MoVimento è più forte che mai e da settembre in poi ne vedremo delle belle! Intanto ne approfitto per augurare a tutti buone vacanze e… a rivedere le stelle!

Riccardo