La coerenza del PD

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«Sembra che i partiti di maggioranza abbiano trovato l’accordo per reintrodurre l’indennità ai presidenti di circoscrizione e il gettone presenza ai consiglieri circoscrizionali, con buona pace anche di qualcuno della minoranza, visto che servono 27 voti per approvare la delibera che presumibilmente arriverà in aula a Febbraio. Fa niente se quest’estate tutti i giornali locali lodavano il PD per la rinuncia ai gettoni di presenza nelle circoscrizioni.
Nulla di straordinario in effetti perché nella scorsa legislatura il consiglio si era espresso appunto per rendere le circoscrizioni un luogo di volontariato e nessuno in campagna elettorale aveva osato ipotizzare una reintroduzione dei gettoni presenza. Ricordo anche le testuali parole della coordinatrice del PD locale che dichiarava: «Poichè il PD intende porre l’impegno dei propri eletti a servizio del bene comune e che tale servizio è compiuto per generosità e amore verso la propria città, ha deciso di dire NO ai gettoni, anche per dare un segnale di vicinanza ai cittadini trentini in questo momento di crisi e poter contribuire a ridurre i costi della politica»… Parole sante ma vane! Certo, il PD fa parte di una coalizione e spesso si trova a dover trovare dei compromessi con altri partiti, ma così facendo tradisce la fiducia dei cittadini e in questo caso perde totalmente di coerenza!
Noi rimaniamo coerenti con quanto detto, diremo NO all’indennità ai presidenti e NO ai gettoni presenza, ricordando la nostra proposta fatta a suo tempo: assemblee aperte a tutti i cittadini che votano a maggioranza sulle questioni di loro competenza».

Paolo Negroni
M5S Trento