L’approvazione della legge sul whistleblowing, cioè la protezione di chi denuncia la corruzione, è una vittoria fondamentale del Movimento Cinque Stelle dopo anni di lavoro in collaborazione con associazioni che si battono contro la corruzione e coloro che hanno denunciato la corruzione subendo poi ritorsioni. Una legge che permetterà di tutelare chi denuncia la corruzione, inverte l’onere della prova a carico del datore di lavoro, e le denunce potranno essere anonime, ma devono essere assolutamente documentate e circostanziate. Questa legge ci colloca finalmente ad un livello europeo nella lotta al cancro della corruzione e soprattutto dimostra la maturità del Movimento Cinque Stelle come forza di Governo. Ora è necessario che il passaggio per la seconda lettura al Senato sia veloce e rapida così da avere una legge effettiva in tempi brevissimi.
Francesca Businarolo, la prima firmataria e promotrice della legge racconta di come: “Hanno provato in tutti i modi a bloccarla, ad ostacolarla. Avremmo voluto che fosse riconosciuto anche un premio a denuncia la corruzione, ma il PD e NCD si sono opposte, ma crediamo che sia un grande passo in avanti per tutti i cittadini onesti che ogni giorno sia nel pubblico che nel privato combattono la corruzione per difendere posti di lavoro, i cittadini e un’idea di Paese sano e giusto. Voglio ricordare che siamo uno dei Paesi con maggiore corruzione che si traduce con emigrazione dei giovani, con disoccupazione e con un tessuto economico che non cresce in maniera sana. Da oggi si volta pagina”.
Commissione Giustizia M5S Parlamento
Sorgente: Legge WHISTLEBLOWING, una vittoria fondamentale del M5S – Giustizia 5 Stelle